La "Vaca mora" diventa una metropolitana di superficie tra Adria e Venezia

Domenica 18 Aprile 2021 di Guido Fraccon
PICCOLE TRATTE FERROVIARIE La Vaca mora è l'epiteto dato in Veneto ai piccoli trenini locali

ADRIA - «Stiamo lavorando in sinergia con la Regione per la metropolitana di superficie Adria-Venezia. Siamo impegnati ad accelerare e supportare le pratiche di nostra competenza per favorire la realizzazione dell’elettrificazione sulla linea ferroviaria Adria-Mestre, ed in particolare lungo la tratta Adria - Mira Buse. Il progetto consentirà di trasformare la Vaca Mora in una metropolitana di superficie e di collegare i due capolinea della tratta ferroviaria che attraversa alcune importanti realtà provinciali della nostra regione».
Lo ha spiegato il sindaco Omar Barbierato riferendosi all’attività svolta dagli uffici di Palazzo Tassoni per dare seguito al progetto di miglioramento della linea ferroviaria che Adria-Venezia. 
LE RISORSE
Un intervento che sarà finanziato con il Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020. Un’opera che, secondo il crono programma di Infrastrutture Venete, prevede la consegna del progetto definitivo entro la fine del mese e l’individuazione dell’operatore economico entro il 2021. La progettualità, più volte annunciata dalla Regione, si inserisce nei tempi di consegna dei nuovi treni a trazione elettrica previsti per fine 2022, inizio 2023. 
Tre le fasi del progetto secondo Infrastrutture Venete. Si partirà con la realizzazione della linea di trazione elettrica, comprensiva delle campate, dei sostegni della linea di contatto, dei portali di stazione e dei i blocchi di ancoraggio e fondazione per i pali di trazione elettrica e si proseguirà con la realizzazione delle tre sottostazioni elettriche di trasformazione e conversione previste ad Adria, Piove di Sacco e Mestre. La terza fase consisterà in interventi di connessione della nuova linea di trazione elettrica con la linea di trazione elettrica esistente lungo la tratta Mira Buse-Mestre. 
PERCORRENZA ACCELERATA
«Si tratta di un importante investimento per rendere più sostenibile, moderno e all’avanguardia il collegamento che, insieme ad altre azioni previste, diminuirà il tempo di percorrenza della tratta, problema più volte segnalato dai pendolari. Continueremo a fare la nostra parte, aperti al dialogo con la Regione e con i Comuni interessati» sottolinea il consigliere con delega alla mobilità Enrico Bonato. 
«Il miglioramento del servizio di trasporto pubblico si inserisce nel percorso di rigenerazione urbana intrapreso come amministrazione comunale per far diventare Adria più bella» dichiara l’assessore all’urbanistica Marco Terrentin che ricorda i lavori in corso, in via Bettola, per la nuova area sosta camper in via Bettola. 
«Una rigenerazione della città che prevede anche uno sviluppo turistico sostenibile, favorito da una strategia intermodale per rendere Adria, porta del Delta tra natura, cultura, emozioni e sport» conclude l’assessore Andrea Micheletti, il quale cita ad esempio i murale realizzati dagli studenti delle scuole superiori in viale Maddalena, zona stazione, e l’avvio dello stallo per le biciclette nel piazzale antistante la stazione ferroviaria in uno spazio che Rete Ferroviaria Italiana ha concesso in comodato d’uso al Comune che, a propria volta, lo destinato alle realtà associative locali per iniziative turistiche.
 

Ultimo aggiornamento: 10:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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