Rovigo. Treni fermi al Tar, nuovo rinvio. Il consigliere Rizzato: «Il Polesine perde un'opportunità di crescita»

I nuovi convogli sono ancora bloccati, siamo al secondo rinvio

Sabato 17 Giugno 2023 di Francesco Campi
Nuovo ricorso al Tar

ROVIGO - Un semaforo rosso che ha bloccato ancora i nuovi treni. L'udienza di mercoledì al Tar, sul ricorso presentato da Arriva Italia Rail srl per l'annullamento previa sospensione dell'efficacia della determina del 16 gennaio di aggiudicazione a Trenitalia della gara europea a procedura aperta per l'affidamento del servizio di trasporto pubblico locale ferroviario nelle linee Adria-Venezia Mestre, Rovigo-Chioggia e Rovigo-Verona, a 163,65 milioni di euro per dieci anni, dal 2023 al 2032, si è risolta con un nuovo rinvio, al 12 luglio, della discussione nel merito, dopo la sospensiva concessa da Tar e dopo che già il 22 marzo era arrivato un primo rinvio.

Le reazioni

L'assessore regionale ai Trasporti Elisa De Berti ha già fatto intendere che con questa prolungata attesa, l'avvio del nuovo servizio non sarà possibile per l'inizio del prossimo anno scolastico come sperato. E il Polesine dovrà ancora fare i conti con treni "di serie B". Il consigliere provinciale con delega a Mobilità e Trasporti Lorenzo Rizzato, da parte sua, sottolinea come «ovviamente è un diritto di chiunque partecipi a una gara presentare un ricorso, tuttavia non posso non constatare come il rischio concreto è quello che il Polesine perda ancora una volta un'opportunità di crescita, almeno nel breve periodo. Al di là delle vicende di giustizia amministrativa, sulle quali non entro, il nuovo affidamento del servizio avrebbe permesso un immediato innalzamento della qualità e sostenuto, non solo a parole, ma concretamente, una modalità di trasporto sostenibile e da valorizzare, soprattutto in un momento come questo. Mi auguro che tutto si risolva nel più breve tempo possibile». Massimo Barbujani, appena rieletto sindaco di Adria, realtà la cui mobilità ferroviaria è interamente sulle linee di Sistemi territoriali, commenta amaro: «Non nascondo un po' di delusione per quello che sta accadendo.

Confido nella determinazione dell'assessore De Berti per risolvere questo annoso problema che penalizza tante persone che usufruiscono di questa linea, preziosa per la nostra città. Non è nemmeno una settimana che ho reindossato la fascia tricolore di sindaco, ma fra le prime cose che conto di fare è di contattare l'assessore, con la quale ho sempre avuto un ottimo rapporto, per capire se ci sono strade veloci per arrivare a una soluzione».

I disagi

Intanto, proprio per lavori di manutenzione alla rete ferroviaria, Infrastrutture venete e Rfi hanno programmato varie interruzioni, con cancellazione dei treni e integrale sostituzione con autobus: dal 26 giugno al 9 luglio sulla tratta parziale Adria-Piove di Sacco, dal 10 al 14 luglio sull'intero percorso Adria-Mestre, dal 15 luglio al 7 settembre sulla tratta parziale Piove di Sacco-Mestre, l'8 settembre sull'intero percorso Adria-Mestre, dal 9 al settembre sulla tratta parziale Adria-Piove di Sacco, dal 26 giugno al 31 luglio sulla tratta parziale Chioggia-Adria, dall'1 al 31 agosto sull'intera tratta Chioggia-Rovigo. 

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