Rovigo, da domenica tornano le limitazioni ad auto e caldaie per ridurre le emissioni di Pm10

Sabato 30 Settembre 2023 di Elisa Barion
Rovigo, da domenica tornano le limitazioni ad auto e caldaie per ridurre le emissioni di Pm10
ROVIGO - Stop alle auto e alle combustioni inquinanti fino a primavera inoltrata. Anche quest’anno l’amministrazione di Palazzo Nodari ha varato le ordinanze per ridurre le emissioni di polveri sottili in atmosfera tra l’autunno e l’inverno, periodo in cui si registrano, in genere, il maggior numero di picchi di smog che rendono scadente l’aria respirata dai rodigini. Proprio come avvenuto lo scorso anno, i provvedimenti firmati dal sindaco Edoardo Gaffeo sono due, entreranno in vigore a partire da domani e saranno validi fino al 30 aprile.

TRAFFICO E RISCALDAMENTO

La prima ordinanza contiene le misure di limitazione della circolazione stradale, la seconda limita l’esercizio degli impianti termici, compresi quelli alimentati a biomassa legnosa, ossia il pellet, e contiene le prescrizioni per le combustioni all’aperto e per lo spandimento di liquami zootecnici. I dettagli dei due provvedimenti sono stati illustrati dall’assessore all’Ambiente Dina Merlo, affiancata da Lorena Di Berardino dell’Ufficio Ambiente, che prima di tutto ha evidenziato come, analogamente a quanto stabilito dalle ordinanze dello scorso anno, sia previsto il blocco dei mezzi diesel euro 4 anche nel periodo di allerta verde, ovvero in assenza di una allerta smog, mentre il blocco degli euro 5 scatta in caso di allerta arancione e rossa, dopo la sospensione accordata nel periodo di emergenza Covid 19, concluso da tempo.
I parametri sui quali si basano i livelli di allerta sono sempre gli stessi: il limite giornaliero di Pm10 consentito è di 50 microghrammi per metro cuno, mentre le giornate di sforamento consentite nell’arco di un anno, come stabilito dalla legge, sono 35. L’allerta verde, come detto, è l’assenza di smog, il livello arancione scatta quando si registrano «oppure sono previsti - ha puntualizzato Merlo - secondo i modelli di previsione applicati da Arpav, quattro giorni di sforamenti consecutivi», infine l’allerta rossa scatta in caso di 10 giorni di superamenti consecutivi o nel caso Arpav li preveda. Arpav, dal canto suo, «effettua tre rilievi settimanali - ha aggiunto ancora l’assessore – che permettono di stabilire i livelli di allerta».

GLI STOP E LE DEROGHE

Da domani fino al 15 dicembre e dall’otto gennaio fino al 30 aprile 2024 e in caso di raggiungimento del livello di allerta rossa, anche dal 27 dicembre al 7 gennaio in tutto il territorio comunale, è istituito il divieto di circolazione a eccezione delle seguenti strade: autostrada A13, statale 16 Adriatica ovvero la tangenziale, Transpolesana, strada regionale 88 ovvero via Amendola dal confine comunale alla rotatoria di via Lina Merlin e proseguendo quest’ultima dalla rotatoria con via Amendola alla rotatoria di viale Porta Adige. Traffico consentito anche in viale Porta Adige dalla rotatoria di via Lina Merlin alla tangenziale est e lungo la strada regionale 443, ossia viale Porta a mare dalla tangenziale al confine comunale.
Le tipologie di veicoli che non potranno circolare variano in base al livello di allerta. A semaforo verde, il divieto è in vigore dal lunedì al venerdì, esclusi i giorni festivi infrasettimanali, dalle 8.30 alle 18.30, e si fermano le auto alimentate a benzina e omologate Euro 0 e 1, le auto diesel Euro 0, 1, 2, 3 e 4, ciclomotori e motoveicoli L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e non omologati Euro 1. Nel caso di allerta arancione e allerta rossa, il divieto si estende: lo stop sarà in vigore dal lunedì alla domenica, inclusi i festivi infrasettimanali, dalle 8.30 alle 18.30, e riguarderà anche le auto a benzina Euro 2, le diesel Euro 5 e ciclomotori e motoveicoli non omologati Euro 2. Anche quest’anno sono previste «delle deroghe straordinarie per motivi di sicurezza e lavoro» ha evidenziato l’assessore.
La seconda ordinanza, invece, tra le varie misure impone che in allerta verde le temperature nelle abitazioni e negli uffici non superino i 19 gradi, con una tolleranza di massimo 2 gradi in più. Nel caso di allerta arancione o rossa non si va oltre i 18 gradi, ma sempre con 2 gradi di tolleranza.
 
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