ROVIGO - I guai giudiziari non finiscono mai in casa rossoblù. Dopo il procedimento di giustizia sportiva per la maxi squalifica nel derby con il Petrarca, ancora aperto, la FemiCz Rovigo apre un altro fronte sul caso di Alfonso Zottola, 25 anni, oggetto misterioso della campagna acquisti.
Il seconda linea italo-argentino non ha mai messo piede in campo con il Rovigo, era in tribuna contro Petrarca e Lyons, non per infortunato o scelta tecnica, ma perché ne impedisce l’utilizzo un contenzioso economico con il Viadana, il club di provenienza. Per dirimerlo è stato chiesto il Procedimento arbitrale.
IL CONTENZIOSO
Il contenzioso è sul contratto. Zottola avrebbe firmato per il Rovigo alla scadenza del biennale che lo legava al club mantovano, quindi libero da vincoli. Per la FemiCz è a tutti gli effetti un suo giocatore. Viadana sostiene invece di aver depositato in federazione il memorandum di un contratto triennale, quindi il giocatore sarebbe ancora suo una stagione. Se i Bersaglieri lo vogliono paghino un indennizzo, non trapelano cifre ma pare che i mantovani lo prendano bello consistente. Il collegio arbitrale deve decidere chi ha ragione: vale il contratto di due anni in mano a Zottola, o il memorandum triennale in Fir? La logica darebbe ragione ai rossoblù: se con un giocatore hai stipulato un biennale non puoi depositare un triennale. E Rovigo quando dal Viadana ha preso Casado Sandri, ancora sotto contratto, non ha avuto problemi a pagare per liberarlo. Stavolta ritiene di essere nel giusto e si rifiuta di farlo. Deciderà l’arbitrato.
L’esito è atteso con urgenza dai Bersaglieri. Perché oltre a Zottola in seconda linea è indisponibile l’altro nuovo acquisto, Samuele Ortis, infortunasi al costato in allenamento prima del match con i Lyons. Sembra ne avrà per tre settimane. Nel reparto restano solo Ferro, ha tirato tutti gli 80’ domenica, e Steolo. La rosa a disposizione di Ale Lodi diventa perciò corta anche qui, oltre che nei trequarti, dove gli infortuni a Lertora e Borin, la casella non rimpiazzata di Tavuyara e l’addio al rugby anzitempo di Bacchetti creano grossi problemi.
Non è la situazione migliore per tornare dopo la finale scudetto al “Lanfranchi” di Parma, dove l’Hbs Colorno ha spostato il match con Rovigo di domenica alle 15, secondo turno di Serie A Elite, visto l’arrivo di centinaia di tifosi da Rovigo. Si rischia un altro ko.