Il Comune ferma le sue rotatorie: a sorpresa l’Urbanistica chiede chiarimenti ai Lavori pubblici

Il Comune che interroga se stesso blocca la Conferenza dei servizi per varare il progetto

Giovedì 2 Novembre 2023 di Elisa Barion
L'incrocio con via don Milani

ROVIGO - Una battuta d’arresto destinata ad allungare i tempi di un’opera ritenuta importante per migliorare le condizioni di rischio di un’arteria stradale e in particolare di un incrocio che è già stato teatro di numerosi incidenti, alcuni dei quali anche gravi. L’opera in questione è la messa in sicurezza dell’intersezione tra le vie Don Milani e Martiri di Belfiore, a sud-est del capoluogo, alle porte della frazione di Sant’Apollinare, attraverso due rotatorie attigue come previsto dal progetto definitivo modificato di recente, perché nella precedente versione del progetto la rotatoria doveva essere una sola.
L’iter dell’infrastruttura stradale, interamente in capo al Comune, ha subìto una brusca frenata perché il Comune stesso che ha indetto la Conferenza dei servizi per acquisire i pareri e soprattutto l’assenso di vari enti coinvolti nell’opera, l’ha anche sospesa. Il motivo? Palazzo Nodari è uno dei due enti, insieme a Centro Snam Rete Gas, che ha presentato una richiesta di integrazioni o chiarimenti. In poche parole, il municipio ha chiesto dei chiarimenti a se stesso. E questo ha comportato la sospensione dei termini del procedimento. La questione, che sembra un cortocircuito tutto interno a Palazzo Nodari, ha una spiegazione che la documentazione relativa alla sospensione dei termini della Conferenza dei servizi in parte chiarisce. Ovvero: a richiedere delle integrazioni sull’opera in progetto è stato il settore Urbanistica. Un’altra articolazione dell’amministrazione rispetto a quella che sta realizzando l’opera, ossia il settore Lavori pubblici.
 

CHIARIMENTI URGENTI
Sul punto l’assessore appunto ai Lavori pubblici Giuseppe Favaretto fa risponde che già oggi andrà a fondo della faccenda per ottenere dei chiarimenti. Questi ultimi, nella documentazione di sospensione dei termini del procedimento, non sono esplicitati. Perché nel documento datato 4 ottobre e indirizzato a settore Urbanistica del Comune di Rovigo, Servizio viabilità e manutenzione strade della Provincia, Consorzio di bonifica, Acquevenete, Ap Reti Gas Rovigo, As2 servizio progettazione sit, E-distribuzione, Tim, Polesine Tlc, Vodafone Omnitel, Wind 3, Fastweb, Open Fiber e Centro Snam Rete Gas, si legge solo che il 13 dicembre 2022 la giunta comunale ha approvato il progetto di fattibilità tecnico economica per la realizzazione di una rotatoria all’intersezione tra le vie Don Lorenzo Milani e Martiri di Belfiore realizzato dall’ingegnere Elisa Maniezzo dello Studio Ita di Rovigo e che il progetto definitivo dell’opera, rispetto a quanto previsto nel progetto di fattibilità tecnico economica approvato «sviluppa una proposta di rotatoria di forma non convenzionale, “a clessidra”, al fine di superare alcune interferenze con sottoservizi e con le proprietà private interessate». Inoltre è riportato che l’opera comporta variante allo strumento urbanistico e che per la realizzazione dell’intervento «risulta necessario acquisire definitivamente pareri, nulla osta e ogni altro atto di assenso» da parte delle amministrazioni e degli enti gestori di pubblici servizi coinvolti.
 

LO STOP
Poi la sorpresa: entro il termine previsto per la richiesta di documentazioni o chiarimenti, fissato al 29 settembre scorso, sono pervenute richieste di integrazioni e chiarimenti da parte, come detto, di Centro Snam Rete Gas e dal settore Urbanistica del Comune stesso. Nessun altro ha formulato altre richieste. Neanche la Provincia, che è l’ente gestore di via Don Milani, dato che la strada coincide con un tratto della Provinciale 4 che anzi ha risposto a Palazzo Nodari confermando il proprio assenso all’opera senza nulla eccepire. Da qui la sospensione dei termini della procedura comunicato agli enti coinvolti. Termini che riprenderanno a decorrere dalla data di trasmissione della documentazione progettuale integrata o rettificata. Da allora è passato quasi un mese.
Una volta ottenuto il via libera dalla Conferenza dei servizi, il progetto dovrà essere poi approvato in consiglio comunale perché avrà valore di variante urbanistica.

Il costo delle due rotatorie a forma di clessidra è di 1.023.000 euro interamente finanziati dal Comune e l’avvio dei lavori è previsto, salvo altri imprevisti, nella primavera del 2024.

Ultimo aggiornamento: 16:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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