Piscina a nuovo, lavori per un milione e verranno rifatte le vasche interne

Venerdì 24 Aprile 2020 di Guido Fraccon
Il polo natatorio cittadina
ADRIA - È di quasi 3 milioni di euro, 2.991.668,96 per la precisione, il piano triennale delle opere pubbliche varato da palazzo Tassoni. Secondo il cronoprogramma, nel corso del 2020 l'amministrazione comunale porterà a compimento il progetto dell'area camper, ereditato dalle precedenti amministrazioni Barbujani. «Nell'anno - spiega l'assessore ai lavori pubblici Marco Terrentin - è prevista la realizzazione nei pressi del Centro Sportivo Vidale di un'area sosta camper per l'importo di 110 mila euro, grazie a fondi Gal». Oltre al progetto di ammodernamento della ex scuola primaria Anna Frank di Borgo Dolomiti, in scaletta c'è anche il riammodernamento della piscina comunale. «Il progetto sostituisce integralmente il precedente. L'investimento, finanziato con capitali privati per l'importo di circa un milione di euro, di cui 200 mila per il rifacimento delle due vasche natatorie interne, riguarderà per il resto la parte dell'impiantistica elettrica, idraulica e meccanica».

ALTRI LAVORI
Nel 2021 sono stati messi in programma lavori di asfaltatura per 265 mila euro, il completamento e la rivisitazione del quartiere Amolaretta per 326 mila euro e le manutenzioni straordinarie nei fabbricati comunali per 115 mila euro. «Nel 2022 l'investimento sarà di 900 mila euro e gli interventi interesseranno le manutenzioni straordinarie agli immobili comunali per 113 mila euro, il restauro di palazzo Bocchi e della biblioteca per un importo di 542 mila euro. Per 245 mila euro è prevista anche la costruzione di un nuovo blocco di loculi e l'ampliamento del cimitero. Per rendere la città più vivibile e alla portata di tutti, punteremo ad utilizzare altre risorse , sulla manutenzione mirata ed accurata, con lavori di asfaltatura, verifica ponti, potature e parchi gioco».

SOLDI PER LE SCUOLE
Non finisce qui per Terrentin: «Dopo palazzo Cordella, sono in fase di ultimazione il Circolo Unione, i lavori per la certificazione di prevenzione incendi della scuola Vittorino da Feltre, la copertura del teatro comunale, la rampa al Passetto, la variante dei marciapiedi a Valliera e varie opere di asfaltatura. Si tratta di una programmazione e di progettualità mirate ed esclusive».
Alcune di queste opere però, come il restauro di palazzo Bocchi e della biblioteca, ovvero il primo stralcio della cosiddetta cittadella della cultura, progetto nato sotto la giunta Antonio Lodo e poi portata avanti dalle amministrazioni Barbujani, erano state avversate dall'attuale maggioranza quando si trovava all'opposizione. Il restauro della ex sede della Polizia Locale, della biblioteca e la riqualificazione di piazza Bocchi preveda un impegno di spesa complessivo di oltre 2 milioni di euro, con la creazione di un blocco unico tra gli immobili che si affacciano su piazza Bocchi e la sede della biblioteca, collegati tra loro tramite una galleria a vetri, con un aumento della superficie fruibile di circa 400 metri. Nel cortile inoltre è prevista una costruzione di una sala conferenze da 100 posti.
 
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