Imprenditore di Bellombra stroncato a 31 anni, lo trova a letto morto la moglie

Venerdì 13 Novembre 2020 di Guido Fraccon
Paolo sartori, l'imprenditore agricolo di Bellombra morto aq 31 anni

ADRIA - Mondo dell’agricoltura e comunità di Bellombra in lutto.

Si è spento per un arresto cardiaco il 31enne Paolo Sartori che ne avrebbe compiti 32 a dicembre. Sposato da circa due mesi si era trasferito ad abitare con la moglie Silvia Masiero nella vicina Papozze. L’uomo era stato visto lavorare nei campi anche mercoledì fino a sera e nulla lasciava presagire quello che sarebbe accaduto qualche ora dopo, quando le lancette dell’orologio segnavano le due. Nonostante il pronto intervento del personale del Suem 118, e che ha provato inutilmente a rianimarlo, per Sartori non c’è stato nulla da fare. È morto improvvisamente nel suo letto e la famiglia ha chiesto l’effettuazione dell’autopsia per capire le cause della tragedia.


 L’AGRICOLTURA
Il 31enne, che ha ricoperto anche il ruolo di delegato provinciale del movimento Giovani Impresa, gli imprenditori under 30 di Coldiretti Rovigo, ed era stato eletto un anno fa tra gli amministratori del Consorzio di Bonifica Adige Po, conduceva col fratello Giovanni, anche lui perito agrario ed esponente locale di Coldiretti, un’azienda agricola di circa 90 ettari, tra terreni in proprietà ed in affitto, in via Goresina Superiore a Bellombra. Le loro produzioni sono prevalentemente cerealicole, per lo più destinate all’allevamento zootecnico aziendale, bovini da carne di razza Chevrolet ed incroci irlandesi. Lascia oltre alla moglie Silvia e il fratello Giovanni, la madre Novella e la sorella Francesca.


FIGLIO D’ARTE
Era figlio di Napoleone Sartori, storico presidente della Coldiretti Polesana e successivamente numero 1 dell’associazione a livello regionale, venuto a mancare nel gennaio 2004, all’età di 47 anni, a seguito di una caduta dal tetto del suo capannone. «Sono senza parole il primo commento del sindaco di Adria, Omar Barbierato - tanto che quando stamane mi è giunta la notizia non volevo crederci. Paolo era un ragazzo stupendo, serio ed impegnato per la sua comunità. Era amato da tutti. È una perdita grave che ci ha colto di sorpresa. Un grande dispiacere per tutta le comunità di Adria e Bellombra».

Addio ad Alej, voce delle discoteche di Jesolo negli anni '90

TORRE DI MOSTO - Domenica pomeriggio, per un malore improvviso in casa, a Torre di Mosto, è morto Alessandro Polizzi, 50 anni, vocalist con il nome d'arte di Alej. Negli anni 90 animava le notti jesolane in diverse discoteche come la Musicò; per alcuni anni era vissuto a Reggio Emilia.


LA COLDIRETTI
«Sempre presente nella vita associativa - ricorda la Coldiretti provinciale - Paolo è letteralmente cresciuto tra le nostre mura. Alla scomparsa prematura del padre, Paolo e il fratello avevano raccolto le redini dell’azienda agricola che si occupa principalmente di zootecnia e cerealicoltura». Come il padre, Paolo intraprese infatti il percorso associativo e sindacale che l’ha portato a essere eletto, a 24 anni, delegato di Coldiretti Giovani Impresa Rovigo. «Dal 2013 fino al 2017, - si legge nel ricordo dell’associazione - assieme al suo segretario Romeo Boaretto, si è occupato di dirigere il gruppo di giovani imprenditori. Come rappresentante dei movimento giovanile è stato anche membro del consiglio provinciale di Coldiretti Rovigo, dove ha sempre cercato di portare le istanza del gruppo. Occhi e orecchie dei giovani, ha sempre dimostrato infinita disponibilità; era sempre presente per una telefonata o anche solo con un messaggio. Nel suo percorso sindacale non ha mai smesso di portare la sua opinione costruttiva, sempre con un riguardo particolare ai colleghi giovani imprenditori agricoli. Ci stringiamo attorno alla famiglia colpita da questo improvviso lutto».

Ultimo aggiornamento: 09:42 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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