SAN MARTINO DI VENEZZE - Un concerto è il primo appuntamento del 2023 proposto da don Giuliano Zattarin, parroco dell’Unità pastorale di San Martino di Venezze e Beverare. Domani, sabato, alle 21, al forum San Martino di piazzale Sandro Pertini, Giulio Casale presenterà “Di amore e di guerra”.
BEAT GENERATION
“La canzone di Nanda” era una rivisitazione delle idee e dello spirito di quella che viene comunemente chiamata “Beat Generation”, un movimento culturale nato da un gruppo di poeti scrittori statunitensi che uscì allo scoperto intorno al 1950: tra gli esponenti principali Allen Ginsberg, Jack Kerouac, Gregory Corso. La “Beat” rifiutava delle norme imposte dall’alto, propugnava un nuovo stile di scrittura e rigettava il materialismo imperante. Tra i movimenti che hanno radici nella Beat Generation, si possono ricordare gli hippy e i gruppi di dissenso che dall’inizio degli anni Sessanta si opposero alla guerra in Vietnam, anche con gesti eclatanti come bruciare in pubblico le cartoline precetto e dare vita a violenti scontri con la polizia e la guardia nazionale.
NOTE E MEMORIE
Ritornando a “Di amore e di guerra”, la musica è la vera protagonista dello spettacolo; musica che passa attraverso brani di vari cantautori italiani, tra i quali Luigi Tenco e Fabrizio De André, fino ad arrivare a Bob Dylan, alfiere dell’impegno per la giustizia sociale e la pace. Le canzoni sono inframmezzate dalla narrazione di episodi che sono impressi nella memoria di più generazioni. “Di amore e di guerra” è una rivisitazione dello spettacolo originale, adattato ai nostri tempi, bisognosi più che mai di pace e di una visione diversa del futuro, più attenta all’uomo e all’ambiente.