ROVIGO - Aveva promesso che li avrebbe fatti saltare in aria dopo essere stato licenziato dall’azienda di trasporti "Domsa" di Porto Viro. E proprio dopo una di quelle invettive le fiamme avevano avvolto un autoarticolato parcheggiato sul piazzale della ditta, innescate da una bottiglia molotov riempita di benzina.
A finire nei guai per quella vicenda, risalente a sette anni fa, è Giovanni Magro, autotrasportatore cinquantenne di Taglio di Po. L’uomo è a giudizio per danneggiamento, ingiurie, minacce e tentata estorsione, oltre a porto abusivo di armi.
Ultimo aggiornamento: 10:31
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