Ha fatto discutere tutto il mondo del calcio la rissa prima in tribuna e poi in campo durante la gara tra Bosaro e Junior Anguillara di domenica, incontro valevole per la Seconda Categoria sospeso poi al 22' della ripresa in quanto l'arbitro non ha potuto garantire la sicurezza dopo i tafferugli.
Non solo la Rai ha fatto un servizio giornalistico andato in onda sul Tg3 regionale. Anche diversi media hanno raccontato quanto di negativo sia avvenuto su un campo da calcio e fuori. La Lnd ha emesso un comunicato condannando i fatti. Netta la presa di posizione del presidente della Lega, Cosimo Sibilia e del presidente della Figc del Veneto, Giuseppe Ruzza. Dichiara Sibilia: «La violenza è inaccettabile e vergognosa sempre, dentro e fuori dal campo. La Lnd fa molto per favorire la cultura del fair-play sui campi dilettantistici ma evidentemente il problema è ancora presente sugli spalti. Ciò che è accaduto in tribuna a Bosaro allontana la gente dal calcio a cui noi come Lega ci ispiriamo, noi vogliamo un calcio fatto di lealtà e correttezza. Confido nella giustizia sportiva ed ordinaria che faranno il loro corso, chi ha sbagliato giusto che paghi». Continua Ruzza: «Il calcio è un gioco, è inaccettabile che una partita di Seconda categoria sia condizionata dai tifosi sugli spalti, un solo episodio può rovinare l'immagine di migliaia di tifosi e praticanti».
Dunque in arrivo punizioni e provvedimenti disciplinari pesanti ed esemplari per i protagonisti al negativo di domenica, in modo che fatti del genere siano disincentivati nell'accadere di nuovo, sebbene mestamente impossibili da estirpare.
Già da oggi il giudice sportivo della Figc del Veneto esaminerà il caso, non è detto che arrivi da subito la sentenza, ci protrebbe volere più tempo per appurare i fatti I provvedimenti riguarderanno certamente le società. Verranno colpite probabilmente con la perdita della gara a tavolino e sanzioni. Non vanno escluse gare a porte chiuse o in campo neutro e punti di penalità. Infine le squalifiche che si preannunciano pesanti ma anche probabili Daspo inflitte ai tifosi.
Ultimo aggiornamento: 20:22
Non solo la Rai ha fatto un servizio giornalistico andato in onda sul Tg3 regionale. Anche diversi media hanno raccontato quanto di negativo sia avvenuto su un campo da calcio e fuori. La Lnd ha emesso un comunicato condannando i fatti. Netta la presa di posizione del presidente della Lega, Cosimo Sibilia e del presidente della Figc del Veneto, Giuseppe Ruzza. Dichiara Sibilia: «La violenza è inaccettabile e vergognosa sempre, dentro e fuori dal campo. La Lnd fa molto per favorire la cultura del fair-play sui campi dilettantistici ma evidentemente il problema è ancora presente sugli spalti. Ciò che è accaduto in tribuna a Bosaro allontana la gente dal calcio a cui noi come Lega ci ispiriamo, noi vogliamo un calcio fatto di lealtà e correttezza. Confido nella giustizia sportiva ed ordinaria che faranno il loro corso, chi ha sbagliato giusto che paghi». Continua Ruzza: «Il calcio è un gioco, è inaccettabile che una partita di Seconda categoria sia condizionata dai tifosi sugli spalti, un solo episodio può rovinare l'immagine di migliaia di tifosi e praticanti».
Dunque in arrivo punizioni e provvedimenti disciplinari pesanti ed esemplari per i protagonisti al negativo di domenica, in modo che fatti del genere siano disincentivati nell'accadere di nuovo, sebbene mestamente impossibili da estirpare.
Già da oggi il giudice sportivo della Figc del Veneto esaminerà il caso, non è detto che arrivi da subito la sentenza, ci protrebbe volere più tempo per appurare i fatti I provvedimenti riguarderanno certamente le società. Verranno colpite probabilmente con la perdita della gara a tavolino e sanzioni. Non vanno escluse gare a porte chiuse o in campo neutro e punti di penalità. Infine le squalifiche che si preannunciano pesanti ma anche probabili Daspo inflitte ai tifosi.
