ROVIGO - Un'organizzazione internazionale, con radici in Marocco, dietro ai furti di pannelli solari. Questo quanto sembra emergere alla luce dell'operazione dei carabinieri del Nucleo investigativo di Rovigo, condotta con il supporto dei colleghi della Compagnia di Castelmassa e di Legnago, che ha portato, nella notte fra lunedì e martedì, all'arresto di una 50enne e di un 30enne, entrambi marocchini, pizzicati mentre trasportavano 150 pannelli appena rubati in un campo fotovoltaico di Villa Bartolomea, a un passo da San Pietro Polesine, a bordo di un Ducato Daily e all'alba di mercoledì, alla scoperta che un secondo furgone, con altri 150 pannelli della stessa partita, si stava imbarcando dal porto francese di Sète, a poca distanza da Montpellier, diretto a Tangeri.
Il sospetto, anche grazie a informazioni rimbalzate attraverso l'Interpol, era che vi fosse la possibilità di una razzia in un impianto fotovoltaico era forte. Lo scorso anno i furti in zona erano stati numerosi, tre in particolare proprio a Castelnovo Bariano, uno a Paolino di Pincara con ben 400 pannelli asportati, e uno a Canaro.
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