"Aperitivo con la cocaina", denunce
e arresti per un giro di droga al bar

Mercoledì 1 Giugno 2016
Il capo della Mobile Bruno Zito nel corso della conferenza stampa
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ROVIGO - Due arrestati, di cui uno in carcere e l'altro ai domiciliari, per un centinaio di cessioni di cocaina documentate in un noto locale del centro cittadino. "Ci vediamo per l'aperitivo", era la parola d'ordine usata per il contatto con gli assuntori dello supefacente.

A finire nelle maglie dell'inchiesta condotta dalla Squadra Mobile di Rovigo, guidata dal vicequestore Brunzo Zito, sono di L.M, 46 anni, residente in città, organizzatore a casa propria di veri e propri festini a base di cocaina, finito in carcere;  S.C., 28 anni, con precedenti per spaccio, finito ai domiciliari, e la sua fidanzata, E.G, 32 anni, indagata in stato di libertà, entrambi questi ultimi residenti a Rovigo. C'è anche un quarto indagato, M.A, 38 anni, residente in provincia, anch'egli finito nell'inchiesta per la cessione di alcune dosi.

I clienti del quartetto dedito allo spaccio hanno tutti daii 30 ai 50 anni: tra di loro professionisti, dirigenti e "insospettabili" residenti in città e nei centri della provincia.

I dettagli nell'edizione di Rovigo de il Gazzettino di giovedì 2 giugno.
Ultimo aggiornamento: 2 Giugno, 12:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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