LENDINARA - «Su una soluzione per la viabilità di via Sciacca e delle strade limitrofe, compromessa da due anni e mezzo dai problemi del campanile del duomo, finora ci sono state solo parole.
FORTE DISAGIO
Il disagio per gli abitanti della zona è forte. «Posso sembrare pedante nel tornare sulla vicenda - ragiona Fontan - ma a oltre sei mesi dalle mie precedenti osservazioni non ho ancora visto nulla e la questione è fondamentale per noi residenti. La Curia non può tenere in ostaggio il Comune e un intero quartiere per quasi tre anni. Si comprende la difficoltà nel reperire i fondi per la manutenzione straordinaria del campanile, ma questo non giustifica l'inibizione della viabilità che da temporanea è divenuta stabile. Mi è stato detto che si stanno vagliando alternative alla viabilità, ma tutti sappiamo che si tratta di lunghe gestazioni». Fontan sottolinea che mantenere gli attuali flussi e sensi di marcia con i pericoli da tutti accertati non è la strada giusta. E rileva che chi deve usare una carrozzina per spostarsi è costretto a fare un lungo giro per accedere alle funzioni religiose o a piazzale Duomo.
LA PROPOSTA
«Vorrei che si prendesse in considerazione la costruzione di un tunnel provvisorio che permetta il passaggio non solo dei pedoni, ma anche delle auto da via Sciacca verso piazzale Duomo, in attesa dell'arrivo dei finanziamenti necessari a un intervento sul campanile. Non credo che la spesa sia altissima e non credo che si andrebbe a contrastare con le disposizioni della sicurezza stradale conclude Fontan - bisogna solo che l'Amministrazione prenda una decisione forte e chiara verso la proprietà della chiesa. In fin dei conti lo spazio occupato è suolo pubblico: se lo facessi io, semplice cittadino, avrei un trattamento molto diverso».