Piano del traffico, Lendinara studia il riordino del centro e dei punti critici della viabilità

Domenica 31 Ottobre 2021 di Ilaria Bellucco
Piazza Risorgimento a Lendinara

LENDINARA - Prende il via il tavolo di lavoro per il Piano del traffico, che cercherà soluzioni per la viabilità di diversi “nodi” cittadini con l’obiettivo di proporle al consiglio comunale forse già per fine anno. Col nuovo incarico affidato a uno studio tecnico esterno, per il quale l’ente locale ha stanziato 20mila euro, saranno ripresi, rivisti e aggiornati i ragionamenti sulla viabilità improntati nella prima Giunta Viaro, quando era stato dato un primo incarico utilizzando parte dei fondi dedicati al Distretto del Commercio locale. L’assessore alla Viabilità Gino Zatta spiega che quel piano del traffico è stato lasciato nel cassetto per lungo tempo e nel frattempo le situazioni si sono evolute.
Per le valutazioni del caso è stato formato un gruppo composto dall’assessore, dal comandante della polizia locale Mario Sghinolfi, dal responsabile dell’Ufficio Tecnico e dai consiglieri delegati Davide Bernardinello e Loris Tietto, che si confronterà coi tecnici incaricati. «Ora la Giunta ha imposto un’accelerazione e, dopo il primo incontro, lunedì scorso, il gruppo di lavoro incontrerà i tecnici nei primi giorni di novembre», riferisce Zatta.

REVISIONE IN CORSO

Il sindaco Luigi Viaro sottolinea che gli elaborati predisposti dai tecnici incaricati qualche anno fa, pur riesaminati alla luce della situazione attuale, saranno utili per avviare i ragionamenti. «È un lavoro che riprendiamo in mano, ripartiremo da lì per ragionare sulla viabilità cittadina sapendo che alla fine sarà necessario fare delle scelte», dice il primo cittadino. Il piano dovrà definire, e forse potrebbe anche stravolgere, la viabilità in alcune zone in particolare: tra queste piazza Risorgimento e le vie limitrofe, in particolare per quanto riguarda i parcheggi nella piazza e i sensi unici di marcia delle strade, l’area circostante il campanile del duomo di Santa Sofia, dunque via Sciacca e piazzale Duomo, l’incrocio tra la Sr 88 e via Matteotti per il quale esiste già un progetto di sistemazione volto a ridurre il rischio di incidenti, e alcune situazioni che i cittadini hanno segnalato come pericolose. 
«Ad esempio via Canozio, in cui si trova la scuola media e che ogni mattina viene utilizzata da molti conducenti come una sorta di pista – prosegue il sindaco –. Purtroppo sono tante le strade del centro urbano per cui molti lendinaresi mi sollecitano a ragionare sul problema alta velocità. Si corre troppo, ma mi chiedo come possa un’amministrazione far fronte a quest’inosservanza dei limiti. Non è possibile mettere “cuscini berlinesi”, passaggi pedonali rialzati o dossi ovunque per rallentare, anche considerando che abbiamo una popolazione anziana che si muove in bicicletta e questi dispositivi possono creare difficoltà e pericolo».
Ora che il gruppo operativo ha iniziato a lavorare, conclude Viaro, l’intenzione è di definire nel giro di un paio di incontri alcune tematiche su cui avviare un confronto. «Al consiglio comunale non arriverà un piano del traffico da approvare a scatola chiusa, ma un range di possibili soluzioni su cui ragionare, penso per fine anno». 

Ultimo aggiornamento: 08:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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