ROVIGO - Un sogno che si sta trasformando in realtà: da settembre, per il 14enne portovirese Marco Rodella si apriranno le porte dell'Accademia Ucraina di Balletto di Milano.
BORSA DI STUDIO
Prove tutte brillantemente superate, al punto che, anche in considerazione del fatto che l'iscrizione all'Accademia Ucraina di Balletto comporterà il trasferimento da Porto Viro a Milano, gli è stata assegnata anche una borsa di studio. Fondamentale per mettere a fuoco e centrare l'obiettivo, il lavoro svolto da Chiara Lamolinara. L'insegnante, che solo a settembre aveva visto accettare dalla Scala di Milano un altro suo allievo, il poco più grande monselicense Alessio Alfonsi, nel giro di un anno ha saputo recuperare un ragazzo che stava mostrando talento e raccogliendo premi e riconoscimenti negli stages frequentati prima della pandemia, ma cui le lezioni di danza in Dad stavano mandando in crisi, facendogli perdere entusiasmo e determinazione.
Il passaggio all'Accademia della Danza di Rovigo, e dunque tra gli agonisti, gli hanno invece riconsegnato la gioia della danza di presenza, del confronto con i compagni di corso e il fondamentale incontro con l'insegnante che gli ha dedicato ore su ore di lezione anche a livello individuale per prepararlo al grande salto. Col supporto della famiglia e degli amici, da settembre Marco si trasferirà a Milano, in una scuola che applica la metodica Vaganova per prepararlo per gradi alla perfezione tecnica, ma anche per frequentare il liceo Scienze Umane collegato all'Accademia Ucraina di Balletto. Distacco da casa e duplice impegno che non spaventano Marco, determinato a perseguire il suo sogno e forte di una disciplina che fin qui gli ha permesso di tirare fuori ogni volta il suo meglio.