Archeologia e turismo, nuovi fondi per gli scavi di San Basilio

Venerdì 2 Settembre 2022 di Anna Nani
Una campagna di scavi a San Basilio

ARIANO - Più di trecentomila euro al Comune di Ariano nel Polesine a sostegno delle attività di manutenzione e protezione del sito archeologico di San Basilio ed alla valorizzazione del suo Centro turistico culturale, che funge anche da piccolo museo, da parte della Fondazione Cassa di risparmio di Padova e Rovigo. Si tratta di un contributo che arriva dopo il sostegno biennale al progetto di ricerca archeologica che era stato curato dalle Università di Padova e di Venezia con un contributo complessivo di 50.000 euro di cui 25.000 nel 2019 e l’altra metà nel 2021. 
«È un’iniziativa importante che vedrà coinvolto il Comune e le Università di Padova e Venezia, con la Soprintendenza e il Polo museale, per altre tre annualità - riferisce la sindaca Luisa Beltrame - Ringraziamo la Fondazione che ha ritenuto di investire nel sito di San Basilio perché ha visto le potenzialità e le opportunità di sviluppo di un’area ricca di storia e di elementi caratteristici che ne fanno un luogo unico nel suo genere». Quell’attività di ricerca ha fatto emergere un’estensione di 1.100 metri quadrati che già da una prima analisi racconta di un importante capitolo della storia millenaria di San Basilio nel momento della sua trasformazione da centro romano a comunità paleocristiana. 

CONTINUE SCOPERTE 

Una scoperta, questa, che incoraggia l’amministrazione deltina a voler approfondire ulteriormente le ricerche che sono fondamentali per aumentare il potenziale conoscitivo della frazione arianese. Attorno a questo desiderio di ricerca si è quindi creata una rete che vede accanto al Comune pure la Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio delle province di Verona, Rovigo e Vicenza, la Direzione regionale Musei Veneto, i due atenei di Padova e Venezia che si sono mosse per promuovere un progetto volto ad un ulteriore valorizzazione di San Basilio, come si legge nella delibera di giunta, “attraverso il proseguimento di campagne di scavi, il potenziamento della divulgazione scientifica e altre azioni sinergiche che possano promuovere efficacemente il sito archeologico ed il relativo Centro culturale anche dal punto di vista dell’attrattiva turistica”.

COSPICUO CONTRIBUTO 

Un’idea, questa, che è stata considerata meritevole di considerazione dalla Fondazione Cariparo, che ha quindi deliberato di destinare allo scopo un contributo di ben 490mila euro di cui 310mila al Comune di Ariano mentre gli altri 180mila euro al Dipartimento dei Beni culturali di Università Padova per le attività progettuali relative alla ricerca. Proprio per dar corso a questa progettualità, che dovrà essere realizzata entro il 30 giugno 2025, e che ha un valore scientifico oltre che turistico, l’amministrazione ha quindi siglato una convenzione con la Fondazione. 
Nel mentre da lunedì scorso è iniziata la seconda campagna di scavi nella frazione arianese ed è in fase di programmazione un nuovo calendario di appuntamenti con “Scavi aperti”: l’evento che permette di avvicinare appassionati e neofiti all’archeologia.
 

Ultimo aggiornamento: 07:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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