Adria. All'Auser viene tolto il mezzo attrezzato per i disabili: centinaia di persone in carrozzella restano a terra

Mercoledì 20 Settembre 2023 di Guido Fraccon
La vettura attrezzata che era stata data in comodato nel novembre del 2020

ADRIA - L’Auser Delta Adria rimane a piedi. All’associazione di volontariato, presieduta da Corrado Franzoso, è stata ritirata l’auto che serviva per trasportare le persone fragili o con ridotte capacità motorie: «Con contratto di comodato gratuito - spiega Franzoso - la società Pmg Italia ci aveva concesso il 26 novembre 2020 un’auto attrezzata con elevatore per il trasporto di persone svantaggiate o che utilizzassero la sedia a rotelle. Qualche giorno fa, la stessa società, dopo averci comunicato la scadenza del contratto di comodato e la mancanza delle condizioni per un rinnovo dello stesso, ci ha ritirato il mezzo».

SERVIZIO INTERROTTO

Come vi siete mossi? «Prima del ritiro del mezzo, avevamo inviato le nostre comunicazioni, in tempo utile, alla Pmg e al sindaco di Adria per informare ed evidenziare che, senza automezzo, non avremmo più potuto soddisfare le numerose richieste né la convenzione stipulata con palazzo Tassoni per il trasporto sociale, compreso quello per gli ospiti della Centro servizi anziani, né altre richieste provenienti anche da associazioni per il trasporto di ragazzi. Nonostante ciò, il ritiro della vettura è avvenuto, come se ciò riguardasse più la fine di una normale e anonima attività commerciale anziché prendere in considerazione ciò che significava, e significa, per centinaia di persone, non avere più a disposizione un servizio di trasporto divenuto indispensabile grazie anche alla mobilità territoriale sanitaria». Una mobilità verso ospedali, cliniche e ambulatori fuori dall’ambito territoriale di Adria che costringe - secondo Auser - le persone fragili a muoversi anche per decine di chilometri per sostenere una visita, una terapia o altro.

Ora cosa farete? «Per il momento non ci resta altro da fare che comunicare la nostra impossibilità temporanea di continuare a condurre il trasporto sociale. Poi speriamo e confidiamo nella solidarietà di istituzioni, enti, fondazioni, associazioni, banche, imprenditori e semplici cittadini ai quali ci rivolgiamo per acquistare unauto, nuova od usata, attrezzato con elevatore per il trasporto di carrozzine».

GRAVE DISAGIO

«La nostra associazione - ricorda il presidente - ha realizzato, nel periodo novembre 2020-settembre 2023, più di 1.500 trasporti solidali di persone fragili o con ridotta capacità motoria. A queste persone, ed a tutte le altre che subiscono, senza colpa, questo grave disagio va tutta la nostra solidarietà e il nostro affetto. I nostri volontari continueranno ad essere al loro fianco per ogni chiarimento o informazione. Faremo ogni sforzo possibile per trovare al più presto una soluzione».

Per qualsiasi offerta economica a titolo di erogazione liberale è possibile contattare i volontari nella sede Auser di via Arzeron 22/A o telefonare al numero 353-4309411.
 

Ultimo aggiornamento: 17:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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