Veneto, la popolazione invecchia: nel 2050 un milione di abitanti in meno

Giovedì 6 Luglio 2023
Veneto, la popolazione invecchia: nel 2050 un milione di abitanti in meno

VENEZIA - La popolazione del Veneto è sempre più vecchia, a causa di un significativo crollo delle nascite.

I giovani tra i 18 e i 34 anni sono 825 mila, vent'anni fa superavano il milione.

È quanto emerge dal Rapporto statistico 2023 della Regione del Veneto, presentato stamane nell'aula magna Silvio Trentin dell'Università Cà Foscari di Venezia. A differenza delle precedenti edizioni, il documento oltre a tracciare un'analisi puntuale del tessuto economico e sociale, propone un focus importante sui giovani che «secondo l'Istat - ha sottolineato l'assessore alla Programmazione e bilancio, Francesco Calzavara -, entro il 2050 potrebbero diminuire di un ulteriore 15%». Allo stesso tempo, la popolazione del Veneto rischia di passare dagli attuali 5 a 4 milioni di abitanti.

Giovani mammoni

Dal rapporto emerge come i giovani posticipino sempre di più i progetti di vita autonoma: «Nel 2021 - ha sottolineato Calzavara - il 64% viveva con i genitori, a fronte del 50% a livello europeo. La maggioranza di questi, il 46%, è occupato, ma con un reddito non sufficiente a garantire un'autonomia». Diminuisce anche il numero di figli nelle famiglie venete: nel 2022 sono passati da una media di 1,46 a 1,27 per nucleo, a fronte del dato nazionale di 1,24. «Questo, nonostante il desiderato continui a essere quello di avere due figli», ha precisato Calzavara. Sul fronte del lavoro, invece, il tasso di occupazione giovanile in Veneto è del 58%, terzo dato nazionale, e il numero di Neet è sceso al 13%. Dall'analisi congiunturale, emerge invece un Veneto in salute, con ottimi dati sul fronte dell'export, che registra una crescita del 16% sul 2021 e un +26,1% sul 2019. Dati significativi anche per il settore delle costruzioni (+10,5%) trainato dai bonus edilizi, e sul fronte occupazionale (+3,1%). Ottimi prestazioni a livello regionale per il turismo, che chiude il 2022 con un +30,2% rispetto al 2021, e vede un ulteriore crescita del 43,1% nel primo trimestre di quest'anno. In aumento la presenza di tedeschi (+5,9% sul 2019), ma anche quella degli americani (+8%).

Ultimo aggiornamento: 7 Luglio, 10:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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