TRIESTE - Meno male che stiamo uscendo dalla crisi. Il rapporto Movimprese sul Fvg assume le sembianze di un bollettino di Caporetto, se è vero che il saldo negativo fra imprese nate e chiuse sfiora le 900 unità. E sono Udine e Pordenone a interpretare l’ingrato ruolo di maglia nera.
A Uniocamere regionale e al suo presidente Giovanni da Pozzo il compito di snocciolare numeri tristi: «Sono 6.180 le imprese nate nel 2013, 340 in più rispetto al 2012». Ma attenti a quelle morte: «Ben 7.061, 383 in più rispetto al 2012». Il saldo è presto fatto: 881 imprese in meno sulla faccia del territorio regionale. Ed è il peggior dato dell’ultimo triennio, a dispetto di una tendenza nazionale al (timidissimo) rialzo: più 0,2% con un saldo positivo di 12mila imprese.
Ultimo aggiornamento: 13:57
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