Statuto della città metropolitana,
fumata nera in conferenza dei sindaci

Venerdì 18 Dicembre 2015
Statuto della città metropolitana, fumata nera in conferenza dei sindaci
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VENEZIA - La conferenza dei sindaci della Città Metropolitana di Venezia non ha approvato il progetto di Statuto approvato dal Consiglio dell'Ente stesso e predisposto dal sindaco Luigi Brugnaro. Il voto ha visto 13 voti a favore, 4 contrari e 23 astenuti mentre quattro aventi diritto sono risultati assenti. Per essere approvato lo statuto aveva bisogno di una maggioranza di 15 sì a rappresentare almeno il 50% della popolazione del territorio.

«Siamo passati in pochi mesi - ha detto da parte sua il parlamentare del Pd Davide Zoggia - da una possibilità di accordo di tutte le forze politiche ad un bocciatura dei sindaci. Lo Statuto della Città Metropolitana è il primo passo per un nuovo modo di concepire, governare, dirigere e far crescere un territorio. Ora bisogna fare tesoro di questa battuta di arresto - ha aggiunto -, evitare fratture tra amministratori, bisogna evitare che le forze politiche contrarie alla Città Metropolitana, per meri interessi di bottega e speculazione politica, boicottino lo Statuto. Bisogna ripartire verso un percorso condiviso».

«Si tratta di una sconfitta politica per Brugnaro - commenta invece il consigliere regionale Bruno Pigozzo (Pd) -, che non ha saputo e voluto fare un vero gioco di squadra per dar vita ad uno Statuto degno di questo nome.
Ma la pesante responsabilità per questo stop è anche della Regione, che non ha mai voluto riconoscere alla Città Metropolitana - cha concluso -, malgrado i nostri richiami e le nostre proposte puntuali, una serie di funzioni e ruoli propulsivi per questa nuova istituzione».

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