Sciopero, manifestazioni, presidi e volantinaggio nelle sette province del Veneto da parte dei metalmeccanici che hanno protestato a sostegno della vertenza sul contratto di lavoro. Per tutti 4 ore di sciopero con modalità diverse. A Vicenza si è tenuto un corteo dalla stazione fino alla sede di Confindustria; a Padova un protesta davanti alla sede degli industriali così come a a Verona dove peraltro alcuni presidi sono stati fatti davanti alle fabbriche. Per quanto riguarda Venezia lo sciopero si è articolato davanti alle imprese con particolare riferimento alla zona della Riviera del Brenta e del Veneto orientale. A Rovigo si sono tenuti volantinaggi davanti alle fabbriche mentre a Treviso e Belluno lo sciopero è stato limitato alle sole 4 ore per ogni turno. «In particolare - riferiscono le tre sigle sindacali di categoria - l'agitazione è dovuta al fatto che si propone un meccanismo che escluderebbe il 95% dei lavoratori dagli aumenti salariali contrattali negando poi il doppio livello di contrattazione contrapponendo il contratto nazionale alla contrattazione in azienda.
Ultimo aggiornamento: 14:13
© RIPRODUZIONE RISERVATA Inoltre si vorrebbero escludere dai pari diritti i lavoratori degli appalti e le figure precarie».