VERONA - Lotta fra la vita e la morte la sedicenne Sara De Mani Sinigallia, unica sopravvissuta del gruppo di amici che si sono schiantati la notte scorsa ad Arcole contro l'Audi A3 di un 31enne ubriaco. La ragazza resta in terapia intensiva, ma non sarebbe in pericolo di vita, pur in prognosi riservata. La giovane era la fidanzata di Nico Bottegal, uno dei 4 deceduti.
E' stata intanto organizzata una petizione e una raccolta di firme nel Veronese, anche su Facebook per istituire il reato di omicidio stradale.
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Sono state infine rimosse le pagine Facebook con i profili delle vittime: subito dopo l’incidente erano stati postati moltissimi messaggi di cordoglio di amici e compagni di scuola.
È stato intanto denunciato per omicidio colposo plurimo e guida in stato di ebbrezza Roberto Tardivello Rizzi, il 31enne di Veronella che ha provocato l’incidente guidando con un tasso alcolico quattro volte superiore alla norma l’auto che è finita sopra la Golf dei 5 amici. Rizzi, che fa l'autista, particolare che ha contribuito a far montare ancora di più la rabbia di amici e conoscenti, la frazione di Veronella dove abita l’indagato e dove vivevano 2 vittime dello schianto.
Il 31enne ha una compagna e un figlio piccolo. Anche l'investitore, come i cinque giovani, aveva trascorso la serata di sabato in un bar del paese fra karaoke e divertimento. Poi ha preso l'auto ed è partito - verso l'1.30 - per San Bonifacio fino alla rotatoria di Arcole dove avrebbe preso in pieno un cordolo per volare con la sua Audi sulla Golf dei ragazzi senza lasciar loro scampo.
Le vittime sono: Enrico Boseggia, 19 anni, residente a Veronella che era alla guida della Golf; Nico Bottegal, 18 anni, che abitava a Veronella in via Tosini; Anna Koudiakov, 18 anni, residente a Cologna Venet. C'era poi Michael Casarotto, 17 anni, di Zimella, portato in condizioni disperate all’ospedale di Borgo Trento e Sara De Mani Sinigallia, 16 anni, di Veronella, residente in via Marcello, anche lei ricoverata a Borgo Trento.
