Varianti, 200 classi isolate a Padova. Veneto orientale, 112 contagi in un giorno nelle scuole

Sabato 6 Marzo 2021
foto di repertorio
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VENEZIA  - Si moltiplicano i focolai in classe.

Situazioni di intere scuole chiuse nell'Alta Padovana, nel Bellunese specie in Comelico, Cadore e Cortina e nel Veneziano soprattutto nei territori di San Donà di Piave e Portogruaro. Una delle situazioni più gravi dell'intero Veneto sul fronte scuole si ha in provincia di Padova dove sono duecento le classi attualmente in quarantena. Quattro le scuole chiuse e si concentrano tutte nell'Alta Padovana: sono il liceo Caro di Cittadella che accoglie mille studenti, un asilo e una elementare a San Martino di Lupari, dove in una classe sono stati trovati dodici bimbi positivi alla variante inglese e una elementare a Villa del Conte. Di ieri un nuovo allarme scattato a Carmignano di Brenta, sempre nel Padovano, dove in ventiquattr'ore si è passati da 65 a 85 nuovi contagi e un terzo dei casi coinvolge minori. Positivo e sintomatico anche il parroco del paese, don Egidio Girolimetto, che la scorsa domenica ha celebrato la Confessione a sessanta bambini che dovranno ora essere sottoposti a tampone.

I TERRITORI COLPITI Nel Veneziano colpito soprattutto il Veneto Orientale, quindi l'area tra San Donà e Portogruaro, al punto che il Covid hospital di Jesolo apre un nuovo reparto di malattie infettive. A preoccupare anche qui è la situazione nelle scuole. Secondo i numeri aggiornati a ieri sono 112 i contagiati tra studenti e insegnanti (42 nel Sandonatese e 70 nel Portogruarese), per un totale di 118 classi coinvolte (44 classi nel Sandonatese e 74 nel Portogruarese). Sono stati 2.314 i tamponi effettuati, dai quali sono emersi altri 28 casi di positività per contatto. Nel territorio dell'Ulss 3, invece, quindi Venezia, Chioggia, Miranese e Riviera del Brenta, ci sono 50 classi con almeno un contagiato. Complessivamente sono positivi al virus 47 studenti e 11 tra il personale scolastico. Mentre sono in quarantena 296 alunni e 27 tra docenti e non docenti. Su queste 50 classi, i casi di positività sono 15 alla scuola dell'infanzia, 13 nella primaria, 6 nelle medie e 16 alle superiori. Passando al Bellunese sono quasi raddoppiate rispetto alla scorsa settimana le classi in quarantena passando da 13 a 25. Le aree più colpite Cadore, Comelico e Cortina, qui infatti si concentrano 16 delle 25 classi attualmente in isolamento dell'intera provincia. Il maggior numero di defezioni alle superiori con 10 classi, seguono le primarie con 9 (+8 in appena sette giorni), le medie con 4 e le scuole dell'infanzia con 2 sezioni a casa. In provincia di Treviso focolaio alla scuola media di Giavera, con sette positivi in una sola classe a poche settiman dall'episodio della frazione di Cusignana, dove buona parte degli studenti di una seconda elementare sono risultati positivi. Intanto resta incerto il futuro del plesso Ancillotto di Soligo dove ieri è stata effettuata la seconda tornata di tamponi ai 185 bimbi dell'elementare della frazione di Farra chiusa per contagi.

FRONTE FRIULANO In Friuli Venezia Giulia, dove da lunedì scuole medie e superiori saranno solo in didattica a distanza, ci sono una decina di classi in quarantena a Pordenone, di queste 4 superiori nel capoluogo (in una si sta anche verificando se si tratta di variante inglese) e 6 tra medie ed elementari concentrate nei Comuni di San Michele al Tagliamento e Sacile. Un'altra quindicina di classi in quarantena sono state registrate anche in provincia di Udine, qui i Comuni più colpiti sono San Giorgio in Nogaro, Marano Lagunare e Basiliano. 

Ultimo aggiornamento: 7 Marzo, 09:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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