Aumentano i contagi nelle scuole, a Jesolo apre un nuovo reparto di infettive al Covid hospital

Sabato 6 Marzo 2021 di Giuseppe Babbo
Aumentano i contagi nelle scuole nel Veneto Orientale

Contagi in salita in tutto il Veneto orientale, al Covid hospital di Jesolo apre un nuovo reparto di malattie infettive.

A preoccupare però è soprattutto la situazione nelle scuole con l’aumenti dei casi di positività tra i ragazzi in età scolastica. A differenza di quanto evidenziato dall’Ulss3, nell’azienda sanitaria del Veneto Orientale stanno infatti aumentando giornalmente i contagi tra gli studenti. A ieri, nelle scuole del Veneto Orientale sono stati registrati 112 contagiati tra studenti e insegnanti (42 nell’area sandonatese e 70 nel portogruarese), per un totale di 118 classi coinvolte (44 classi coinvolte nel sandonatese e 74 nel portogruarese). A livello complessivo sono stati 2.314 i tamponi effettuati, dai quali sono emersi altri 28 casi di positività per casi di “contatto”. Ma i numeri sono in aumento a livello generale con i 226 nuovi casi registrasti nella sola giornata di ieri, con un totale di 1.217 persone contagiate nell’Ulss4. Di fatto la conferma di quanto registrato dai primi giorni di febbraio con un costante aumento proseguito per tutto il mese e un trend completamente in salita: 186 nuovi contagi la prima settimana; 266 la seconda settimana, 426 la terza settimana e 611 la quarta settimana. E ora con la preoccupazione che anche questa settimana si possa chiudere con ulteriore incremento. Ed è stato proprio di fronte alla lettura dei numeri che i vertici dell’Ulss hanno deciso di riaprire da mercoledì scorso, al Covid hospital di Jesolo, la sezione “Covid 1” che si aggiunge alla “Covid 2” mai chiusa per un totale di 44 posti letto la metà dei quali occupati. «La decisione di riattivare un nuovo reparto – ha spiegato Maria Caterina De Marco, direttore della funzione ospedaliera dell’Ulss4 – è legata all’aumento di pazienti che si presentano nei pronto soccorso e che hanno necessità di essere ricoverati. Ad oggi abbiamo 22 ricoverati in malattie infettive ma a fronte dell’aumento dei contagi non potevamo non riaprire un altro reparto. Ad oggi abbiamo lo stesso numero di ricoverati dello scorso novembre, dobbiamo però essere pronti all’eventualità di un aumento. Visti i numeri possiamo dire di avere qualche problema nella scuole, è una situazione che stiamo monitorando con attenzione. Non va nemmeno dimenticato che a livello generale si sta abbassando l’età delle persone positività, c’è motivo di ritenere che in questo contesto stia influendo un certo aumento della socialità. Lo ribadiamo ancora una volta questo è il momento di tenere duro e fare attenzione». Da ricordare che nella seconda ondata, a Jesolo, il numero massimo persone ricoverate è stato di 86 ricoveri, quello minimo si è invece registrato a febbraio con 12 persone. «La situazione è sotto controllo – prosegue il direttore della funzione ospedaliera assieme al direttore generale Mauro Filippi – ma dobbiamo essere pronti a tutto. Per quanto riguarda la terapia intensiva i ricoveri sono tre divisi tra gli ospedali di San Donà e Portogruaro, per ora non c’è la necessità di riattivare il reparto di Jesolo, decisione che spetta comunque alla Regione. Soni invece 14 le persone positive che attualmente si trovano al Centro Servizi Residenziali “Stella Marina” di Jesolo». Questa la distribuzione delle persone contagiate nel territorio dell’ Ulss4: Annone Veneto 21; Caorle 73; Cavallino Treporti 59; Ceggia 17; Cinto Caomaggiore 19; Concordia Sagittaria 65; Eraclea 38; Fossalta di Piave 9; Fossalta di Portogruaro 79; Gruaro 20; Jesolo 171; Meolo 13; Musile di Piave 30; Noventa di Piave 25; Portogruaro 202; Pramaggiore 30; San Donà di Piave 140; San Michele al Tagliamento 73; San Stino di Livenza 93; Teglio Veneto 17; Torre di Mosto 23.

Ultimo aggiornamento: 19:31 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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