Oderzo, ragazzo rischia di perdere
un occhio per i botti di Capodanno

Mercoledì 1 Gennaio 2014
L'ospedale di Oderzo
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VENEZIA - Sono 15 le persone rimaste ferite in Veneto per i botti di Capodanno, la maggior parte con prognosi che non hanno superato i 30 giorni. Il più grave è un 14enne ricoverato nella notte a Oderzo (Treviso) per una frattura al volto con la possibilità della perdita di un occhio in seguito allo scoppio di un razzo.



Solo la provincia di Rovigo chiude il 2013 con nessun intervento da parte dei sanitari. Nel Trevigiano sono stati registrati quattro casi: tre all'ospedale del Cà Foncello dove un ragazzino di 9 anni è stato operato per lo scoppio di un petardo ad una mano (prognosi di 30 giorni), un altro di 10 anni ed un 25enne entrambi per leggere abrasioni ad una mano. Il quarto ricoverato è il 14enne ad Oderzo.



Altri 4 feriti sono segnalati tra Padova e provincia, il più grave dei quali un 56enne per lesioni alla mano sinistra (30 giorni di prognosi). Nel Veronese sono due gli interventi al pronto soccorso, il più rilevante dei quali nei confronti di un 27enne romeno per lesioni al bulbo oculare (25 giorni di prognosi). Infine un solo ferito è stato registrato nel Veneziano e nel Bellunese.



In provincia di Pordenone è stato necessario un solo intervento: un 45enne di Cordenons è stato ferito dall'esplosione di un raudo e ha riportato lesioni alla mano destra. A Trieste alcuni cassonetti sono stati dati alle fiamme in via Valerio e ci sono stati due feriti lievi a causa dei botti: una donna ha riportato abrasioni e una piccola ustione all’occhio destro, mentre un uomo ha riportato un’ustione di secondo grado al palmo della mano sinistra.
Hanno rispettivamente 7 e 5 giorni di prognosi.
Ultimo aggiornamento: 13:25

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