TRIESTE - Ancora nessuna indicazione operativa su modalità e procedure per applicare ai pendolari sconti sui pedaggi dal 10 al 20% mediante il Telepass Family. Del pari, nessun elemento che permetta di calcolare, sia pure in misura approssimativa, la consistenza dei minori introiti futuri.
E così il Consiglio d’amministrazione di Autovie venete fa slittare a martedì prossimo ogni decisione operativa nel merito. Di conseguenza, è prevedibile un ulteriore differimento dell’entrata in vigore effettiva delle agevolazioni tariffarie.
Un altro rinvio stabilito ieri dal Consiglio della concessionaria è l’approvazione della delibera con la quale Autovie chiede alla Cassa depositi e prestiti la materiale erogazione del prestito-ponte da 150 milioni, con tanto di modalità di fruizione a rate e di restituzione dei soldi. Dai vertici societari si apprende che tale differimento è imputabile alla necessità di perfezionare singoli dettagli del complesso apparato contrattuale alla base dell’operazione.
Formalizzata, invece, la decisione di consentire una prosecuzione gestionale ai titolari dei vecchi contratti delle stazioni di servizio, previ confronto e intese con il direttore operativo della Spa, Enrico Razzini, in attesa che siano pubblicati i bandi di gara per riaffidare le gestioni e che tali affidamenti assumano concretezza.
Ultimo aggiornamento: 15:19
© RIPRODUZIONE RISERVATA E così il Consiglio d’amministrazione di Autovie venete fa slittare a martedì prossimo ogni decisione operativa nel merito. Di conseguenza, è prevedibile un ulteriore differimento dell’entrata in vigore effettiva delle agevolazioni tariffarie.
Un altro rinvio stabilito ieri dal Consiglio della concessionaria è l’approvazione della delibera con la quale Autovie chiede alla Cassa depositi e prestiti la materiale erogazione del prestito-ponte da 150 milioni, con tanto di modalità di fruizione a rate e di restituzione dei soldi. Dai vertici societari si apprende che tale differimento è imputabile alla necessità di perfezionare singoli dettagli del complesso apparato contrattuale alla base dell’operazione.
Formalizzata, invece, la decisione di consentire una prosecuzione gestionale ai titolari dei vecchi contratti delle stazioni di servizio, previ confronto e intese con il direttore operativo della Spa, Enrico Razzini, in attesa che siano pubblicati i bandi di gara per riaffidare le gestioni e che tali affidamenti assumano concretezza.
