Rissa tra ragazzini: se le danno di santa ragione nel parcheggio sotterraneo

Venerdì 21 Maggio 2021
Rissa tra ragazzini nel parcheggio

SAN VITO AL TAGLIAMENTO - «Siamo venuti qui per parlare e adesso non potete rompere i c....». Le parole che hanno funzionato da detonatore per un regolamento di conti a scazzottate, tra studenti o comunque ragazzi molto giovani, nel park sotterraneo a San Vito. Scene di ordinaria follia riprese in un video, che dura un minuto, ora sta viaggiando da una chat all’altra e con molta probabilità è stato già diffuso sui social network. È stato girato martedì, dopo le 13, all’uscita da scuola. Un gruppo di ragazzini si dà appuntamento nel parcheggio sotterraneo di via Dante, vicino all’istituto professionale “Freschi”. Sono una ventina, tutti riconoscibili in faccia, probabilmente minorenni. Difficile capire il motivo che li abbia spinti a trovarsi lì, lontano da occhi indiscreti. Quello che è chiaro, però, è che gli intenti non sono certo pacifici.
 

IL REGISTA
Un ragazzo riprende la scena col telefonino: “Attenzione ragazzi, qui grande Mma (acronimo di mixed martial arts, ovvero arti marziali miste)”, si sente la voce di colui che gira il video. Tra le (poche) auto parcheggiate, due gruppetti si fronteggiano e discutono animatamente. Parolacce e bestemmie si sprecano. Si forma un cerchio attorno a due ragazzini che iniziano a spingersi. Uno prende per la braccia l’altro, lo immobilizza, lo fa arretrare e alla fine con uno sgambetto lo fa cadere a terra. Il tonfo sul pavimento si sente nitidamente: ha sbattuto la testa e pure la schiena, ma ha la forza di reagire. È disteso quando cerca di rialzarsi e, nel frattempo, colpisce con dei calci il rivale che un istante prima lo ha steso. Quest’ultimo non desiste e, anzi, gli sferra più pugni alla schiena. La scena finisce lì con i due avversari che si allontanano uno dall’altro. C’è chi sghignazza, chi recupera il telefonino del ragazzo caduto a terra, chi fa osservare che ha perso una scarpa. C’è chi lo deride, ricordandogli che ha fatto una figuraccia (un eufemismo, per non ripetere la stessa parola utilizzata).

 

INDIFFERENZA
Nessuno, però, che si preoccupi di lui, delle sue condizioni. Che gli dia assistenza. Alle 13.31 arriva una chiamata ai carabinieri. Una pattuglia raggiunge subito via Dante ma quando i militari entrano nel parcheggio sotterraneo dei ragazzi non c’è traccia. Tutti si sono dileguati. L’area, però, è protetta dalle telecamere del sistema dei videosorveglianza. Non solo: i carabinieri sono entrati in possesso del video che documenta la lite. Elementi preziosi che aiuteranno i militari di San Vito ad individuare i partecipanti alla rissa.

 

PREOCCUPAZIONE
Nella cittadina dell’Amalteo non si può parlare di allarme sociale tra i ragazzini. Tuttavia certi fenomeni, che negli ultimi tempi pare siano diventati frequenti (secondo alcuni studi di psicologia anche a causa dell’isolamento da Covid), vanno presi in considerazione. Come dire: non va abbassata la guardia. Ne è convinto Valerio Delle Fratte, candidato sindaco del centrodestra: «È sempre un peccato vedere certe scene. Ragazzini che sprecano il loro tempo – allarga le braccia – azzuffandosi. Al di là delle ragioni che ci sono alla base di quella lite il cui video, tra l’altro, sta migrando di chat in chat, è intollerabile che certi episodi accadano nel nostro territorio. Spiace perché chi si è azzuffato e chi ha guardato compiaciuto alla scena sono coloro che rappresentano il nostro futuro. Un disagio? Francamente ancora non lo percepisco a San Vito – conclude Delle Fratte – ma certe situazioni potrebbero nascondere segnali inquietanti. Ecco perché le istituzioni non possono e non devono sottovalutare certi fenomeni».

Ultimo aggiornamento: 07:26 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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