Rissa in carcere, detenuti picchiano tre agenti: le botte a chi tentava di sedare la lite

Giovedì 11 Febbraio 2021
Il carcere di Pordenone

PORDENONE E UDINE - Una rissa tra detenuti, scoppiata in carcere il 5 settembre 2019 per futili motivi, è finita ieri mattina davanti al gup Giorgio Cozzarini (pm Federico Baldo) con un patteggiamento, due rinvii a giudizio e una posizione stralciata per vizio di notifica, con la conseguente trasmissione degli atti al pm per Henry Lawrence, nigeriano ventinovenne. Ha invece scelto la strada del patteggiamento Daniele Giuliano, 29 anni di Tavagnacco (Ud), mentre compariranno davanti al giudice monocratico l’altro nigeriano, Christ Moses, 25 anni (difeso dall’avvocato Marco Russi), e il tunisino Azouz Gharbi, 28 anni (difeso dall’avvocato Annachiara Tortora).
Moses è accusato di aver causato lesioni (25 giorni di prognosi) a un sovraintendente capo che con un assistente aveva separato il 25enne che si stava picchiando con un altro detenuto.

Giuliano e Azouz, invece, di aver colpito con un fornelletto del gas e uno sgabello Lawrence. E ancora Daniele e Azouz dovranno rispondere di un’altra accusa: mentre picchiavano Henry, hanno colpito due agenti della polizia penitenziaria in servizio nel carcere cittadino, che stavano dividendo Giuliano e Gharbi da Lawrence, procurando loro una contusione alla mano e una lesione al polso. Infine di nuovo Lawrence per aver gettato addosso a un suo compagno di cella il contenuto di un bicchiere di caffè e lo avrebbe percosso.  Un vero e proprio parapiglia, quello che ha visto protagonisti alcuni detenuti del penitenziario pordenonese. Il direttore ha ribadito che a far scoppiare la scintilla sarebbero stati futili motivi, ma sufficienti per innescare una rissa per sedare la quale è stato necessario l’intervento immediato degli agenti della polizia penitenziaria. E alcuni di loro, per separare i rissosi detenuti, sono stati picchiati. Ieri mattina si è chiusa una posizione con un patteggiamento, altri due detenuti sono invece stati rinviati a giudizio.

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