La marcia dei trattori invade il Friuli: «Noi agricoltori sempre più soffocati dalle regole. Sfavoriti i giovani»

In 150 hanno occupato il centro di Udine. Proteste contro la politica e le norme dell'Unione europea

Martedì 30 Gennaio 2024
La marcia dei trattori invade il Friuli: «Noi agricoltori sempre più soffocati dalle regole. Sfavoriti i giovani»

PORDENONE/UDINE - «I nostri giovani sono senza futuro. Chiediamo una cosa semplice, che è quella di poter lavorare serenamente, senza tanti obblighi e regole da seguire. A noi detta legge solo la terra e i suoi ritmi». Si racchiude in questo proclama la battaglia friulana degli agricoltori che a Udine, ieri, sono scesi in piazza, a bordo dei loro trattori, in una protesta nazionale che ha coinvolto un movimento di donne, uomini e giovani eterogeneo, autoconvocato, in cui all’interno si sono rivisti anche alcuni esponenti della galassia no vax e non pass con anche momenti di tensioni e incomprensioni. 


IL RADUNO
In piazza Primo Maggio erano in oltre 150, a bordo dei loro mezzi agricoli. Si erano dati appuntamento di primo mattino nei parcheggi dello stadio. E da li, scortati dalle forze dell’ordine, sono entrati in città, suonando clacson, sventolando bandiere del Friuli. «Siamo già impegnati 24 ore su 24 – ha spiegato Ortensia Michelutti, di San Vito di Fagagna, portavoce della protesta -. La burocrazia ci strangola e non crea le condizioni per poter portare avanti il lavoro, soprattutto per i giovani. La politica è inutile e non serve a nulla.

Ogni volta che tentiamo di confrontarci con le istituzioni sono parole gettate al vento». Accanto a lei si sono succeduti al megafono, in un sit-in improvvisato tra i parcheggi di Giardin Grande, altri agricoltori e allevatori, giovani studenti, ma anche alcuni personaggi friulani che hanno dato la loro solidarietà al movimento, dal comico Sdrindule, all’apicoltore e sosia di Pavarotti, Gigi Nardini, passando per alcuni esponenti politici, da Mario Pittoni, già senatore della Lega, a Ugo Rossi, consigliere comunale friulano eletto a Trieste e rappresentante del movimento Insieme Liberi. 


I MESSAGGI
«I nostri giovani fanno sacrifici per portare avanti il lavoro e questo non viene riconosciuto da nessuno – ha proseguito –. Istituzioni e sindacati non ci sono: dovrebbero portare avanti loro le nostre motivazioni. Invece siamo qui a protestare per i nostri giovani. La politica è lontana dai problemi reali, le aziende vengono soffocate». Ad aggregarsi agli agricoltori di piazza Primo Maggio dovevano esserci anche alcuni esponenti del mondo no vax e no green pass ma sono stati lasciati fuori, e si sono ritrovati in poche decine nel piazzale del mercato di viale Vat mentre alcuni esponenti di Forza Nuova hanno compiuto un blitz in mattinata nei pressi della sede di Coldiretti a Palmanova piazzando uno striscione: «Gli agricoltori sono una categoria sempre più oppressa dai diktat dell’Unione Europea e dalle decisioni del governo. Basta con il sostegno o con il silenzio verso le imposizioni, dettate dall’Ue, occorre far sentire concretamente la propria voce contro certe politiche assurde e distruttive. Chi tutela oggi il settore primario dalle follie europee? Chi tutela oggi gli agricoltori e gli allevatori? Chi i consumatori? è ora di prendere una posizione chiara e forte, basta essere sottomessi. Se si vuole veramente tutelare la terra e il popolo, lo si faccia a fatti e non a chiacchiere», questa la loro posizione. 
Chi non c’era invece in piazza sono i rappresentanti delle varie associazioni di categoria del mondo agricolo, dalla Coldiretti alla Cia a Confagricoltura: «I cortei di trattori che percorrono le strade regionali, italiane ed europee, sono il sintomo di un disagio reale - ha dichiarato Franco Clementin, presidente di Cia Fvg–Agricoltori italiani -. Un disagio che noi abbiamo già portato in piazza, a Roma, il 26 ottobre scorso ma ora abbiamo constato che la composizione di questi cortei e la qualità dei manifestanti pare comprenda anche vari soggetti che poco o nulla c’entrano con l’autentico mondo rurale».

Ultimo aggiornamento: 31 Gennaio, 10:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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