Caccia le api col parapendio e precipita: gambe rotte e maxi multa

Domenica 19 Aprile 2020
I soccorsi
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AVIANO - Va a “controllare” le api con il parapendio, perde quota e precipita, fratturandosi le gambe. Soccorso dai medici dell’eliambulanza è stato trasportato in ospedale a Udine per la frattura del femore, di un anca e politraumi costali. Il suo quadro clinico, seppure serio, non preoccupa i medici udinesi che, seppure a scopo precauzionale, lo hanno trasferito nella terapia intensiva ortopedica. Poi l’amarissima sorpresa per il 53enne Daniele De Biasio, di Montereale, al quale è stata contestata l’uscita di casa violando le prescrizioni anti epidemia Covid-19, tanto che gli è stata appioppata una multa salata. Nel primo pomeriggio di ieri l’uomo, in barba ai divieti, ha deciso di farsi un giretto col parapendio, con la scusa di controllare le arnie e le api (temevo - avrebbe detto - sciamassero) che in montagna a Maniago. Qualcosa è però andato storto. Trascinato da una corrente è finito ad Aviano dove, all’altezza della casera Zai a 1300m metri, poco dopo le 15.30, ha perso il controllo della vela, precipitando. Immediato l’allarme che ha messo in moto i volontari del Soccorso alpino e il 112. Poi l’uomo, miracolato, è stato trasportato a Udine.

A MARSURE Allarme bomba di mortaio, ieri mattina, in via Grave a Marsure. Mentre curava, sembra le rose, sulla porta di casa, una 35enne, sposata con uno statunitense della Base Usaf, madre di due figli, ha dissepolto la bomba. Tanta la paura, soprattutto, per i due figlioletti. Immediato l’intervento dei carabinieri di Aviano (sul posto anche l’assessore Danilo Signore) che hanno chiesto l’intervento degli artificieri del Terzo Genio di Udine e della Croce Rossa Militare. Gli artificieri hanno subiro scoperto che si trattava di un proietto di mortaio inerte (forse un tracciante), seppure intatto. Lo hanno preso in consegna e rapidamente la paura si è dissolta come neve al sole.

IL FURTO Rubano un forno per pizze, un’impastatrice e una piastra elettrica dall’ex hotel Royal (chiuso dal 2008) a Gias.
I ladri hanno caricato la refurtiva (valore 30mila euro), su un autocarro per dileguarsi senza lasciare tracce. Sul posto i carabinieri di Aviano, coordinati dal luogotenente Luigi Ruzza, che hanno raccolto impronte che potrebbero risultare determinanti per identificare i malviventi. Roberto Ortolan
Ultimo aggiornamento: 11:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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