Ditte introvabili, deserta l'asta da mezzo milione: tre ospedali restano senza manutenzione

Mercoledì 14 Febbraio 2024
Cantiere all'ospedale

PORDENONE - Una dinamica che i "comuni" cittadini conoscono ormai fin troppo bene: ditte oberate di lavoro, liste d'attesa sempre troppo lunghe e un'odissea continua per effettuare i lavori. Tra i residui del Superbonus, con tanti cantieri ancora in corso nonostante l'addio formale al 110 per cento, e la lunga scia del maltempo estivo, che ha costretto migliaia di famiglie a contattare le imprese per riparare le proprie case danneggiate, trovare aziende pronte ad operare è ormai una corsa ad ostacoli. E in questa trappola ci è finita anche l'Azienda sanitaria del Friuli Occidentale. All'appello per la realizzazione di una serie di importanti manutenzioni, dal valore di mezzo milione di euro, infatti, non ha risposto nessuno.

E l'avviso è andato deserto.

COS'È SUCCESSO
Nel dettaglio, si parlava di un accordo quadro con unico operatore economico della durata di dodici mesi. Il tutto per l'esecuzione di lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria di opere edili, pavimentazioni, rivestimenti, serramenti interni ed esterni, superfici vetrate in genere, carpenterie metalliche e strutturali. Lavori, questi, che devono interessare i tre principali ospedali del territorio pordenonese: il Santa Maria degli Angeli nel capoluogo ma anche il polo medico di Spilimbergo e l'ospedale di San Vito al Tagliamento. Il responsabile unico del provvedimento aveva provveduto all'individuazione di undici operatori economici da invitare alla procedura nell'ambito degli operatori economici iscritti nel portale acquisti appalti del Friuli Venezia Giulia.

IL PROBLEMA
Il termine ultimo per la presentazione delle offerte era quello del 16 gennaio, ma alle 12 di quel giorno le buste sono rimaste vuote. «Sentiti per le vie brevi gli operatori economici invitati alla procedura suddetta - si legge nella nota dell'Azienda sanitaria del Friuli Occidentale - hanno dichiarato di non aver presentato la propria offerta in quanto già impegnati in altri lavori e cantieri e pertanto impossibilitati a fare fronte ad ulteriori attività». Quindi il "solito" problema, noto a tante aziende ma soprattutto estremamente familiare per i cittadini che sono alle prese con la necessità di eseguire manutenzioni nelle proprie case.
L'Azienda sanitaria del Friuli Occidentale, quindi, ha ritenuto di procedere all'indizione di una nuova procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando.
Le attività manutentive oggetto dell'accordo quadro ricomprenderanno le seguenti tipologie di lavori: manutenzione ordinaria e straordinaria di manufatti di natura edile; manutenzione ordinaria e straordinaria di pavimentazioni, rivestimenti ed opere complementari; manutenzione ordinaria e straordinaria di natura serramentistica e carpenteria metallica; la manutenzione ordinaria e straordinaria relativa a opere da pittore e cartongessista. Il tutto in tre importanti poli sanitari della provincia di Pordenone. Nella speranza che il secondo avviso, che premierà il prezzo inferiore, consenta finalmente di poter partire con le opere di manutenzione delle strutture.

Ultimo aggiornamento: 15 Febbraio, 09:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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