Zona bianca, firmata l'ordinanza: il Fvg riapre tutto

Domenica 30 Maggio 2021
Una piscina

L’ordinanza regionale che guiderà il Friuli Venezia Giulia in zona bianca da domani è stata firmata dal governatore Massimiliano Fedriga nella tarda serata di ieri determinando la riapertura anticipata di molte attività.

Con le relative linee guida per le diverse attività. Su tutto resta l’obbligo della mascherina, il distanziamento, l’igiene delle mani e la sanificazione dei luoghi. Si tratta nello specifico di ristoranti, parchi tematici e di divertimento, anche temporanei (attività di spettacolo viaggiante, parchi avventura e centri d’intrattenimento per famiglie); piscine e centri natatori in impianti coperti; centri benessere e termali; feste private anche conseguenti alle cerimonie civili e/o religiose all’aperto e al chiuso; fiere (comprese sagre e fiere locali), grandi manifestazioni fieristiche, congressi e convegni; eventi sportivi aperti al pubblico, diversi da quelli di cui all’articolo 5 del decreto legge 52/2021, che si svolgono al chiuso; sale giochi e scommesse, sale bingo e casinò; centri culturali, centri sociali e centri ricreativi; corsi di formazione.


LA FIRMA

La firma sull’ordinanza è stata posta soltanto dopo la sigla dell’ordinanza ministeriale da parte del ministro della Salute Roberto Speranza. Il passaggio in zona bianca «non è prematuro, ma sostenuto dai dati, per combattere la pandemia bisogna remare tutti nella stessa direzione dando regole chiare e condivisibili», aveva dichiarato ieri il presidente Fedriga. «Misure incomprensibili sono anche poco efficaci perché la gente cerca di eluderle e non di difendersi vicendevolmente». Un cambio di colore che equivale alla cancellazione del coprifuoco e alla ripartenza per tante attività dunque con il presidente che ha poi spiegato che la prudenza per il passaggio di alcune Regioni in zona bianca è stata utilizzata con le linee guida, cioè mantenendo delle regole per tutelare la salute dei cittadini. E dati alla mano ha rimarcato: «Non si può pensare con un’incidenza di 18 casi ogni 100 mila abitanti di continuare a penalizzare attività economiche e soprattutto lavoro, perché sarebbe anche incomprensibile verso i cittadini». Fedriga si è espresso favorevolmente anche sul rapporto con il governo Draghi: «Proprio nell’ultimo decreto c’è stato un netto cambio di passo rispetto al passato, con un ascolto molto più approfondito delle istanze che arrivavano dai territori». Ha poi fatto presente che le Regioni si sono sempre espresse in modo unitario: «Non guardiamo al colore politico della Regione o alla collocazione geografica, ma si cerca sempre di trovare una sintesi per arrivare a soluzioni nazionali». «Proprio nell’ultimo decreto che ha fatto il Governo Draghi - ha detto ieri il governatore - c’è stato un netto cambio di passo rispetto al passato, c’è stato un ascolto molto più approfondito delle istanze che arrivavano dai territori. Le istanze dei territori - ha precisato - sono arrivate sempre in modo unitario sia quando il presidente della Conferenza era Stefano Bonaccini sia con me: stiamo cercando di muoverci in modo unitario. Non guardiamo al colore politico della Regione o alla collocazione geografica, ma si cerca sempre di trovare una sintesi per arrivare a soluzioni nazionali». Ad esempio, sui numeri che l’Italia sta facendo sui vaccini «gran parte del merito è delle Regioni, che hanno messo a disposizione il proprio personale, stanno facendo gli hub e tutta l’organizzazione sul territorio. E oggettivamente anche un cambio di passo della struttura commissariale con Figliuolo che fornisce più vaccini. Questo è il successo dell’alleanza tra istituzioni». 

I DATI

Nelle ultime 24 ore su 5.241 tamponi molecolari sono stati rilevati 65 nuovi contagi, per una percentuale di positività del 1,24%. Sono inoltre 2.427 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 11 casi, per una percentuale di positività dello 0,45%. Si è registrato un decesso, a cui se ne aggiunge un altro pregresso. «Resta invece sotto stretta osservazione – ha comunicato il vicepresidente Riccardi – la situazione all’interno di una struttura che ospita una comunità di immigrati dove si è registrata una rilevante presenza di contagi che ha già determinato significative misure di quarantena».

Ultimo aggiornamento: 31 Maggio, 08:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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