MANIAGO - Cosa fare e come comportarsi in caso di ritrovamento di un ordigno bellico inesploso. Il prefetto di Pordenone Natalino Manno organizza un incontro, giovedì 29 febbraio, dalle 09.00 alle 11.00 al Teatro Verdi di Maniago per informare la cittadinanza, specialmente i giovani, sulle misure da adottare. Il progetto, promosso d'intesa con i sindaci di Vivaro e Maniago e con il supporto dell'Esercito Italiano e il coinvolgimento delle Istituzioni scolastiche, vedrà la partecipazione degli artificieri del 3° Reggimento Genio Guastatori di Udine.
22 settembre 2023: esplode un ordigno a Vivaro
Sono trascorsi cinque mesi da quando l'esplosione di un ordigno raccolto nel poligono di tiro si è portata via la vita del piccolo Gabriele Cesaratto, 10 anni, ucciso dalla deflagrazione di una granata nel garage del nonno Silvio Cesaratto, rimasto ferito. Da quel giorno, il 22 settembre scorso, altri due sono stati gli ordigni inesplosi individuati che gli artificeri hanno provveduto a far brillare. Uno trovato nei Magredi del Dandolo durante una bonifica straordinaria, l'altro nel laboratorio dell'anziano di Vivaro. La zona dei Magredi resta infatti molto frequentata dai raccoglitori di ordigni, nonostante i cartelli di divieto.
Granata inesplosa, i comportamenti da adottare
Il progetto ha lo scopo di informare e sensibilizzare in particolare i più giovani sui rischi connessi al ritrovamento degli ordigni bellici inesplosi, divulgando prassi e comportamenti da adottare in caso di ritrovamento, anche attraverso una serie di indicazioni di carattere didattico ed educativo. In questo modo, gli studenti e la cittadinanza potranno così confrontarsi direttamente con gli artificieri del 3° Reggimento Genio Guastatori di Udine, che, in seguito alla formale attivazione a opera della Prefettura, possono intervenire per la bonifica occasionale del territorio ove sono stati rinvenuti gli eventuali ordigni inesplosi, principalmente risalenti ai conflitti bellici mondiali.