PORDENONE - Dalle lamentele qualcuno è passato ai fatti, e la segnalazione - sottoforma di esposto - è arrivata in Comune, che ora potrà far scattare - se lo riterrà opportuno - i controlli. Sotto accusa c'è un totem della ristorazione pordenonese: il BEFeD, che da marzo ha aperto il locale di viale Martelli. A puntare il dito sono i residenti, che lamentano un forte odore proveniente dalla cucina del noto ristorante (aperto anche a pranzo). Niente di tossico o potenzialmente pericoloso, ma un «costante odore di griglia», spiegano i condomini che si affacciano su viale Martelli, che entra dalle finestre ma anche dalle canne fumarie, e finisce per impregnare tende e tappezzeria degli appartamenti. La protesta ieri è finita anche su Facebook, con decine di pordenonesi che si sono confrontati sull'opportunità o meno di lamentarsi per il disagio provocato dalla polletteria. Ma alcuni giorni prima erano già arrivate le prime segnalazioni ufficiali in Comune. Una delegazione di residenti ha avuto anche occasione di parlare con i gestori del locale. Un incontro definito cordiale e rispettoso, terminato con la promessa - da parte dei titolari - di dotare l'impianto di aerazione di filtri in grado di contenere l'odore. E l'intervento c'è stato. «In effetti per alcune settimane il disagio era diminuito - riferisce Francesca, una residente di via dei Molini - ma oggi (ieri ndr) è tornato a farsi sentire in modo inconfondibile.
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