Scuola parentale per i no vax. Dibattito social: «Dobbiamo giocare d'anticipo»

Mercoledì 8 Dicembre 2021 di Daniela Pillon
foto di repertorio
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SACILE - «Forse è ora che cominciamo a pensare di creare una scuola parentale o comunque alternativa. Chi la pensa come me?.» La domanda, posta alcuni giorni fa da Oscar, un iscritto alla pagina Facebook Sei di Sacile se...ami discutere, per il quale è necessario giocare d'anticipo e sottrarre i propri figli ad un eventuale obbligo vaccinale, non è caduta nel vuoto. Quasi centocinquanta le risposte, in gran parte di persone perplesse se non decisamente contrarie; ma diversi anche i commenti di cittadini interessati a valutare questa opzione pur di eludere gli obblighi del green pass.


SCUOLA PARENTALE

La scuola parentale, diversa dalle esperienze di homeschooling che si svolgono per lo più individualmente, in un contesto domestico, prevede un progetto educativo condiviso da un gruppo di adulti alternativo a quello pubblico.

Entrambe le formule interessano in Italia diverse migliaia di bambini e ragazzi e sono in continua crescita. Anche nel pordenonese, Sacile compresa, scuola parentale e home schooling contano alcuni pionieri tanto che, qualche anno fa, è sorta a Casarsa l'associazione Il ciliegio per il sostegno all'educazione e istruzione parentale con l'obiettivo di individuare uno spazio educativo e creare una struttura auto-organizzata e partecipata delle famiglie con percorsi formativi rivolti alla crescita di adulti e bambini. Ma di che cosa si tratta e quali sono gli obblighi da assolvere? Innanzitutto i genitori devono dimostrare di possedere le capacità tecniche o economiche per far fronte all'impegno. Lo studente dovrà inoltre sostenere annualmente un esame di idoneità nella scuola pubblica vigilante per poter accedere all'anno scolastico successivo. Da precisare che molte famiglie che hanno optato per questa scelta nel recente passato, non sono state mosse solo tanto dall' intento di eludere gli obblighi vaccinali. Si è trattato, per lo più, di una scelta culturale alternativa all'istruzione tradizionale.


L'APPELLO DI OSCAR

È indubbio, però, che negli ultimi anni, dal decreto Lorenzin alle più recenti novità sulle iniziative di contenimento del Covid , questa pratica ha conosciuto un deciso balzo in avanti con l'adesione di molti no vax. Non stupisce, pertanto, che l'appello di Oscar, non sia caduto nel vuoto e che alcuni tra coloro che lo hanno commentato siano disponibili a discutere la proposta privatamente e a valutarne i pro e i contro. E i contro non mancano di certo, come sottolineano diversi commenti alla proposta , nei quali si legge la preoccupazione per il rischio che i bambini siano privati di esperienze relazionali fondamentali per una crescita armoniosa.

 

Ultimo aggiornamento: 18:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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