FIUME VENETO - Una naturopata della zona di Fiume Veneto è stata denunciata dai carabinieri del Nas di Udine per esercizio abusivo della professione medica. Dagli accertamenti è emerso che la 40enne svolgeva l'attività di medico dietista o di biologo nutrizionista prescrivendo ai propri clienti delle diete che lei stessa elaborava. Si tratta di attività che non rientrano nei compiti del naturopata, che invece è un operatore che attraverso discipline bio-naturali favorisce il mantenimento dello stato di benessere della persona e ne riequilibra il sistema mente-corpo.
I carabinieri del Nas sono intervenuti in seguito a una segnalazione. Avevano fatto un accesso allo studio per verificare i titoli di studio della naturopata e acquisire la lista dei clienti. Hanno scelto alcuni utenti a campione, li hanno convocati in ufficio e hanno raccolto le loro testimonianze per capirne di più sull'attività della donna. Hanno scoperto che in alcuni casi prescriveva delle diete stabilendo calorie, quantità e indicando che cosa mangiare a colazione, pranzo e cena. Insomma, diete che potevano essere equiparate a una terapia nutrizionale da seguire sotto controllo medico e dopo da prescrivere dopo aver esaminato lo stato di salute del paziente attraverso esami specifici (come ad esempio accurate analisi del sangue).
Gli accertamenti del Nas, oltre che nel suo studio privato, sono proseguiti anche in alcune palestre dove la naturopata aveva a disposizione uno spazio e dava consigli agli utenti della struttura sportiva. In alcuni casi è emerso che non si era limitava a dare ai frequentatori delle strutture sportive suggerimenti legati a rimedi olistici e naturali, ma prescriveva delle diete.
© RIPRODUZIONE RISERVATA I carabinieri del Nas sono intervenuti in seguito a una segnalazione. Avevano fatto un accesso allo studio per verificare i titoli di studio della naturopata e acquisire la lista dei clienti. Hanno scelto alcuni utenti a campione, li hanno convocati in ufficio e hanno raccolto le loro testimonianze per capirne di più sull'attività della donna. Hanno scoperto che in alcuni casi prescriveva delle diete stabilendo calorie, quantità e indicando che cosa mangiare a colazione, pranzo e cena. Insomma, diete che potevano essere equiparate a una terapia nutrizionale da seguire sotto controllo medico e dopo da prescrivere dopo aver esaminato lo stato di salute del paziente attraverso esami specifici (come ad esempio accurate analisi del sangue).
Gli accertamenti del Nas, oltre che nel suo studio privato, sono proseguiti anche in alcune palestre dove la naturopata aveva a disposizione uno spazio e dava consigli agli utenti della struttura sportiva. In alcuni casi è emerso che non si era limitava a dare ai frequentatori delle strutture sportive suggerimenti legati a rimedi olistici e naturali, ma prescriveva delle diete.
