A caccia senza licenza con silenziatore, fari e esplosivi: bloccati due bracconieri

Mercoledì 6 Maggio 2020
Agenti del Noava, il corpo regionale forestale del Fvg
3
TRIESTE - Esercizio della caccia in periodo di chiusura generale, porto abusivo di armi, esercizio della caccia con mezzi non consentiti, quali uso del silenziatore e fonti luminose, detenzione di arma clandestina, omessa denuncia di munizioni e di materiali esplodenti. Sono alcuni illeciti contestati a due bracconieri dal Nucleo operativo per l'attività di vigilanza ambientale (Noava) del Corpo forestale regionale.

Nella notte tra il 29 e il 30 aprile in un un'area golenale del torrente Judrio a Romans d'Isonzo (Gorizia), gli uomini del Noava hanno individuato due persone che, a bordo di un furgone, stavano percorrendo la zona, illuminando con un faro le aree circostanti nell'intento di trovare fauna selvatica da abbattere. Dagli accertamenti svolti, i forestali hanno constatato che stavano esercitando l'attività venatoria privi della licenza di caccia e con l'uso di mezzi vietati e illegalmente detenuti. Ai due sono state loro contestate anche le sanzioni amministrative legate all'emergenza covid-19.
Ultimo aggiornamento: 20:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Potrebbe interessarti anche
caricamento

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci