Piancavallo. Sciatore trovato morto in mezzo alla pista, autopsia per stabilire le cause del decesso

Mercoledì 28 Dicembre 2022 di Enrico Padovan
Piancavallo. Sciatore trovato morto in mezzo alla pista, disposta l'autopsia per stabilire le cause del decesso

AVIANO - Una tranquilla giornata sulle piste, nel pieno delle festività natalizie, si è tramutata, nell'arco di pochi istanti, in una tragedia: ieri pomeriggio, un uomo è deceduto mentre scendeva a bordo di una tavola da snowboard lungo la pista Nazionale Alta di Piancavallo, località turistica che in questi giorni sta facendo registrare il tutto esaurito. A dare l'allarme sono stati altri frequentatori delle piste, i quali lo hanno notato disteso immobile sulla neve. Il personale del Soccorso piste, che aveva appena concluso un intervento per un codice giallo, sempre lungo la Nazionale, è stato allertato ed è intervenuto immediatamente. Subito ha dato inizio alle manovre di defibrillazione.

Nel frattempo, poiché l'elisoccorso del Friuli Venezia Giulia era impegnato in un'altra operazione, è atterrato il velivolo sanitario del Suem di Pieve di Cadore (Belluno): nemmeno il rianimatore giunto sul posto, tuttavia, ha potuto fare alcunché, perché lo snowboarder non si è più ripreso dall'arresto cardiaco.


LA DINAMICA
La mancanza di testimoni del momento in cui l'uomo si è accasciato al suolo impedisce, per ora, di avere un quadro completo sulla dinamica che ha portato al decesso: va dunque chiarito se la causa della morte sia stata la caduta al suolo o se, al contrario, la caduta sia solo la conseguenza di un precedente arresto cardiaco. Nelle immediate vicinanze, ad ogni modo, non erano presenti ostacoli contro cui lo sportivo avrebbe potuto impattare: l'uomo è stato infatti ritrovato a centro pista, lontano dal perimetro. Il ritrovamento del corpo è avvenuto intorno alle 15.35. I tentativi di rianimazione - iniziati subito grazie al fatto che il defibrillatore è regolarmente in dotazione all'encomiabile personale del Soccorso piste - sono proseguiti per una cinquantina di minuti, senza dare purtroppo alcun risultato. Successivamente si è atteso il nullaosta della Procura di Pordenone per procedere alla rimozione della salma. Un'operazione resa più complessa dal luogo dov'è avvenuta la tragedia e dall'oscurità calata nel frattempo: un tratto è stato percorso in motoslitta, mentre per l'ultima porzione di discesa è stato necessario trasportare la salma a braccia.


LE INDAGINI
La Nazionale Alta, a cui si accede tramite l'impianto di risalita Tremol 2, è insieme alla Sauc una delle due piste più lunghe e scoscese del comprensorio sciistico. Sul posto, oltre al Soccorso piste, sono intervenuti anche i Carabinieri della stazione di Aviano e gli specialisti dell'Arma sugli sci. Il magistrato di turno, il sostituto procuratore Andrea Del Missier, ha disposto l'ispezione cadaverica in obitorio da parte del medico legale Lucio Bomben, che a causa dell'oscurità non aveva avuto modo di eseguirla in maniera approfondita nell'area della disgrazia. L'autopsia - fissata per martedì 3 gennaio - dovrà cercare di stabilire l'esatta successione degli eventi che hanno condotto al tragico epilogo. Escludendo qualsiasi elemento esterno, compresa la presenza, al momento davvero improbabile, di un pirata degli sci.


LA VITTIMA
Risalire all'identità della vittima è stata una vera sfida: l'uomo, dai tratti somatici orientali, non aveva addosso alcun documento, come spesso accade per chi pratica sport invernali e vuole evitare il rischio che si bagnino. Nelle tasche dell'uomo c'erano però le chiavi dell'auto, grazie alle quali il veicolo è stato rintracciato in tarda serata nei parcheggi della località turistica. Da lì si è potuti risalire ai documenti, presenti all'interno dell'abitacolo, i quali hanno svelato che si trattava di un uomo di 44 anni, originario di Hong Kong, residente a Pisa. Come detto, sempre sulla pista Nazionale, appena prima del decesso, i soccorritori si erano occupati di un caso fortunatamente meno grave: un ragazzino di appena 13 anni è stato condotto in ambulanza a Pordenone e ricoverato in codice giallo in seguito ad una caduta che gli ha provocato numerosi politraumi. Non è in pericolo di vita.
 

Ultimo aggiornamento: 12:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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