PORDENONE - Disavventura per Daniele Molmenti, campione olimpico a Londra 2012, che è stato “respinto” al check-in d'imbarco da un operatore di Alitalia-Etihad per la misura ritenuta eccessiva della sua canoa.
L'alfiere del Gs Forestale avrebbe dovuto volare in Australia per il periodo invernale di preparazione alle gare. E' stato lui stesso a dare la notizia dello stop, con un lungo sfogo via Internet.
«Al momento dell'acquisto del biglietto aereo - sostiene lo slalomista pordenonese - avevo ricevuto precise rassicurazioni. Invece, dopo un'odissea fatta di telefonate e quesiti sui bagagli speciali, al momento di partire mi è stato detto che il mio kayak era troppo lungo. Così sono rimasto a terra anch'io».
Il servizio sull'edizione di Pordenone del Gazzettino in edicola il 3 dicembre
Ultimo aggiornamento: 4 Dicembre, 07:39
L'alfiere del Gs Forestale avrebbe dovuto volare in Australia per il periodo invernale di preparazione alle gare. E' stato lui stesso a dare la notizia dello stop, con un lungo sfogo via Internet.
«Al momento dell'acquisto del biglietto aereo - sostiene lo slalomista pordenonese - avevo ricevuto precise rassicurazioni. Invece, dopo un'odissea fatta di telefonate e quesiti sui bagagli speciali, al momento di partire mi è stato detto che il mio kayak era troppo lungo. Così sono rimasto a terra anch'io».
Il servizio sull'edizione di Pordenone del Gazzettino in edicola il 3 dicembre