MANIAGO - La comunità di Maniago è in lutto non solo per l’improvvisa scomparsa dell’imprenditore Franco Bargagni, ma anche per la prematura morte di Fabrizio Mion, storico medico di medicina generale, che ha curato svariate generazioni di persone.
IL PROFILO
«È stato medico di famiglia per quasi 40 anni qui a Maniago - ne ha tracciato un ricordo l’amico e collega Mario Ius -; è stato anche partecipe della Medicina di gruppo, assieme a me e ai colleghi Milani e Cerrone; abbiamo istituito anche il cosiddetto ospedale di comunità e assieme abbiamo dato vita allo studio epidemiologico “Moma” su obesità e sindrome metabolica, con migliaia di pazienti coinvolti, con la regia dell’Università di Trieste». «Siamo stati i primi che hanno attivato la formula dei medici che lavoravano assieme - ha ribadito, con orgoglio, Ius -: con la Medicina di gruppo di Montereale siamo stati, di fatto, antesignani dell’assistenza sanitaria come è prevista con l’odierno decreto Draghi, che istituirà nuovamente gli ospedali di comunità». «Era un medico apprezzatissimo - prosegue Ius, affranto per una perdita così improvvisa, anche in considerazione dello stato di salute del collega, che non aveva particolari patologie -: un caro amico di tutti noi, una persona perbene che ha speso la propria esistenza al servizio della collettività e con devozione nei confronti della famiglia».
Mion lascia la moglie Antonietta e tre figli. «Tutti noi siamo loro vicini e molto dispiaciuti, dopo aver lavorato tanti anni assieme e aver visto con quale passione si è sempre speso per il prossimo». Messaggi di cordoglio sono stati inviati ai congiunti anche dall’amministrazione comunale.