Lavoro nero, scoperte 11 persone senza contratto: attività sospese e maxi-multa

Mercoledì 28 Settembre 2022 di Redazione Web
La guardia di finanza ha scoperto 11 lavoratori in nero (foto d'archivio)

PORDENONE - Sono undici i lavoratori in nero individuati dalla guardia di finanza di Pordenone nel corso di 6 interventi. Nel capoluogo ne sono stati identificati due: uno in un centro massaggi orientale ed uno in una postazione itinerante di vendita di vasi di terracotta.

A Fiume Veneto ne è stato individuato uno in un bar mentre in due pizzerie, rispettivamente, a Maniago e Sacile, ne sono stati trovati – questa volta assieme ai funzionari dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Udine-Pordenone – altri due, intenti, come i loro “colleghi”, nell’attività.

Il risultato più rilevante è stato, però, raggiunto tra le “vigne” di Caneva, dove sono stati scoperti 8 lavoratori impegnati nella raccolta dell’uva. Il folto gruppo, composto da pakistani ed indiani, era alle dipendenze di una ditta, gestita da un altro straniero, che risultava aver siglato un contratto di appalto con la società agricola proprietaria del vigneto. Sei braccianti (tra cui 4 clandestini, di cui uno con un provvedimento di espulsione emesso dal Prefetto di Torino) sono risultati completamenti “in nero”.

Per tutti è stata disposta la sospensione dell'attività oltre alla maxi multa, maggiorata del 20% per l'azienda che impiegava i braccianti clandestini.

Ultimo aggiornamento: 16:31 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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