FONTANAFREDDA - Un anno in Brasile.
L'ESPERIENZA
Un Paese lontano, non solo geograficamente. «In effetti, se ci penso, la cosa mi spaventa un po', e quindi evito. All'inizio spiega pensavo ad una destinazione europea, in particolare la Francia. Mi sarebbe piaciuto rispolverare un po' la lingua. Poi però nel corso degli incontri preparatori ho capito che si tratta di un'esperienza molto più importante e non solo mirata a imparare una nuova lingua, ma per conoscere cultura, incontrare nuove persone e fare un'esperienza completamente nuova. Così mi sono orientato verso il Sud America e la scelta è poi ricaduta sul Brasile. E proprio per vivere appieno questa esperienza ho scelto un periodo di 1 anno». Come mai Brasile? «Per la musica. Amo ascoltare la musica e mi piace anche ballare». In Brasile si parla portoghese, «è vero. Lo sto già studiando. Penso di essere abbastanza facilitato dalla conoscenza di altre lingue europee».
LA FAMIGLIA
La famiglia ha infatti sempre seguito il papà Emanuele nelle sue esperienze di lavoro all'estero, prima in Francia, poi in Irlanda e a seguire in Germania, ad Heidelberg. Una variegata esperienza tra lingue e culture diverse. «Mi aspetto di poter fare nuove amicizie e riuscire così a conoscere da vicino la cultura di quel Paese, sicuramente molto diversa da quella europea. Sarò ospite in una famiglia e frequenterò una scuola privata a Mossoró, città dello Stato del Rio Grande do Norte. In particolare sarò ospite di un signore che fa parte di una famiglia allargata con altri sei tra fratelli e sorelle». La città si trova nel nord del Brasile, a pochi chilometri dall'Oceano Atlantico, in una regione importante per il turismo, ma anche per la produzione di sale e di petrolio. In loco ci saranno comunque i volontari di Intercultura che affiancheranno Leonardo e gli altri studenti non solo per superare eventuali intoppi organizzativi, ma anche come supporto per vivere al meglio l'esperienza di studio all'estero. Al Grigoletti frequenta la sezione di Scienze applicate e per il futuro guarda a chimica o biologia.
INTERCULTURA
Per accedere ai programmi di Intercultura bisogna appunto superare una selezione. Tre le fasi. Dopo l'iscrizione (le prossime sono dal 1 settembre al 10 novembre) si deve superare un prova di idoneità online a cui seguirà un colloquio con i volontari di Intercultura. Lo studente dovrà preparare il fascicolo di partecipazione online e fare eventuale domanda di borsa di studio. Al termine la candidatura approda alla Commissione nazionale di Intercultura dove vengono assegnati programmi e borse di studio in base al merito degli studenti e alle disponibilità.