Viabilità e ferrovia, i nodi infrastrutturali nel patto tra Salvini e Amirante

Diversi i focus affrontati: la carenza di infrastrutture in provincia di Pordenone e la difficoltà di collegamenti con Veneto e Udine

Giovedì 8 Giugno 2023 di Loris Del Frate
Viabilità e ferrovia, i nodi infrastrutturali nel patto tra Salvini e Amirante

PORDENONE - I nodi infrastrutturali della viabilità regionale con particolare riguardo a quelli della provincia di Pordenone che in questo momento è quella che maggiormente su questo punto è carente rispetto agli altri territorio della regione.

Ma anche un sano e producente confronto con Ferrovie per fare in modo che il collegamento sulla Trieste - Venezia possa essere almeno modernizzato in attesa che l'alta velocità possa arrivare anche in Friuli Venezia Giulia. In più la risoluzione del nodo ferroviario di Udine che sta rallentando il trasporto di merci su rotaia verso l'Austria.


L'INCONTRO
Sono questi alcuni dei temi che ieri il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini ha discusso al Mit con Cristina Amirante, assessore alle infrastrutture della regione Friuli Venezia Giulia. Al centro della discussione il tema generale della carenza infrastrutturale della parte occidentale della regione, aggravato dall'entrata in funzione della pedemontana veneta. In particolare uno dei focus è stato centrato sulla necessità di migliorare la connessione tra Veneto, provincia di Pordenone, Udine e Austria mediante il potenziamento della rete stradale, dell'ammodernamento della rete ferroviaria tra Venezia e Trieste, in modo da garantire una riduzione dei tempi di percorrenza e un successivo aumento della capacità della linea. Si è discusso inoltre del trasporto merci riguardo al nodo di Udine e delle necessità abitative della popolazione del Friuli Venezia Giulia, in relazione ai progetti Pnrr.


PEDEMONTANA VENETA
Il completamento delle Pedemontana veneta, come del resto era stato previsto, ha fatto incrementare il flusso di veicoli pesanti che una volta usciti dall'autostrada entrano in Pontebbana. Un problema che l'assessore Amirante ha spiegato nel dettaglio a Salvini che a sua volta ha ipotizzato altri tipi di percorsi proprio per sveltire i collegamenti tra Veneto - pordenonese e ingresso in provincia di Udine. Sul tavolo la pedemontana pordenonese, il prolungamento della Cimpello - Sequals fino a Gemona e il completamento della terza corsia. In più, in attesa che vengano introdotte le soluzione alternative ci sarà da mettere in sicurezza la Pontebbana in modo che sia più scorrevole e senza intoppi. A questo proposito è in programma oggi l'incontro in Prefettura.


FERROVIA
È il secondo argomento affrontato dal ministro Salvini con l'assessore Amirante. Due i punti più importanti sul tavolo. Se da un lato serviranno tempi lunghi per riuscire a portare l'alta velocità anche in regione è altrettanto vero che l'attuale linea Trieste - Venezia potrebbe avere dei tempi di percorrenza decisamente più brevi di quelli di adesso. «È chiaro, però, che deve essere modernizzato il tratto di competenza - spiega l'assessore pordenonese, perchè con dei lavori che possono essere fatti in tempi moderatamente brevi si possono recuperare almeno 20 minuti. Non è poco. Questo aspetto faciliterebbe almeno in questo momento sia il traffico passeggeri che quello merci. Ma un altro problema che abbiamo affrontato - spiega ancora Cristina Amirante - è quello del nodo ferroviario di Udine. I trasporti merci verso l'Austria sono tutti rallentati perchè l'attuale tratta si snoda lungo un percorso cittadino e quindi non è possibile aumentare la velocità. In più le corse sono prevalentemente notturne, altro problema da risolvere. Come? Individuando tratti di percorsi alternativi. Un lavoro non da poco, ma che va fatto».


TERZA CORSIA
L'assessore Cristina Amirante si è anche soffermata sui lavori della Terza corsia dell'A4, che sono in linea con i tempi e che stanno proseguendo. Una volta che sarà tolto il cantiere che in questo momento insiste al casello di Portogruaro si potrà procedere in maniera più spedita sui nodi della Pontebbana e soprattutto partire con le prime indicazioni sullo studio di fattibilità per la tratta Sequals - Gemona».
 

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