Cuoco contrae il virus, paura per il contagio al ristorante: esperti al lavoro per evitare la chiusura

Domenica 6 Settembre 2020 di Marco Agrusti
Scattati i controlli di prevenzione
PORDENONE - Dopo il focolaio seguito a una festa di laurea che si è svolta due settimane fa in provincia, ieri mattina il Dipartimento di prevenzione dell’Azienda sanitaria si è trovato un’altra “grana” da risolvere. Un cuoco che lavora in un ristorante del centro di Pordenone, infatti, è risultato positivo al Coronavirus. L’allarme è scattato immediatamente e si è messa in moto la macchina della sicurezza. Per molte ore si è rischiata la chiusura totale dell’attività, dal momento che un contagio in un ambiente chiuso come quello di una cucina poteva provocare una reazione a catena. Gli esperti del Dipartimento hanno effettuato un sopralluogo urgente e hanno potuto constatare come gli ambienti fossero disposti in modo tale da consentire la prosecuzione dell’attività. È scattata sì la quarantena per il cuoco, ma non la chiusura del locale. 

IL BOLLETTINO
Nelle ultime 24 ore in Friuli Venezia Giulia si è assistito a una crescita importante dei contagi. I nuovi tamponi positivi sono stati 49, contro i 23 del giorno precedente. A incidere pesantemente sul bilancio sono stati ben 20 contagi importati dai Paesi dell'Est Europa, la maggior parte dei quali in provincia di Gorizia, dove molti lavoratori provenienti da Kosovo, Romania, Macedonia, Turchia e Ghana sono stati trovati positivi al test. Erano già in isolamento e non avevano partecipato ad alcuna attività professionale in attesa del tampone. Sempre ieri sono stati rintracciati altri sei migranti positivi al Coronavirus, alcuni dei quali legati ai casi scoperti nei giorni precedenti. In crescita anche i dati riferiti alla provincia di Pordenone, dove sono stati trovati altri 14 cittadini contagiati. Segnalati aumenti a Porcia, Cordenons e lungo la Pedemontana. A fronte di una risalita dei contagi, però, non fa seguito la pressione sul sistema sanitario, a conferma di come un contagiato non sia per forza un malato. In Terapia intensiva, infatti, rimangono ricoverati solo tre pazienti (tutti a Udine) e nei reparti diversi dalla Rianimazione solo 15 persone in tutta la regione, divise tra Udine e Trieste. Le persone attualmente positive sono 453. Non sono stati registrati nuovi decessi (349 in totale). Lo ha comunicato il vicepresidente con delega alla Salute del Fvg, Riccardo Riccardi. Analizzando i dati complessivi dall'inizio dell'epidemia, le persone risultate positive al virus sono 3.903: 1.494 a Trieste, 1.240 a Udine, 862 a Pordenone e 294 a Gorizia, alle quali si aggiungono 13 persone da fuori regione. I totalmente guariti ammontano a 3.101, i clinicamente guariti sono 8 e le persone in isolamento 427.

IL CASO
A poco più di una settimana dall'inizio ufficiale della scuola, in Fvg c'è il primo caso positivo in un istituto che stava svolgendo i corsi di recupero. Una studentessa di origini bosniache è risultata contagiata all'istituto tecnico Malignani di Cervignano (Ud). La scuola è stata totalmente chiusa dal preside, Oliviero Barbieri, in via precauzionale, anche se il dipartimento di prevenzione non aveva ordinato la serrata completa. Il plesso sarà sanificato e resterà inagibile almeno sino a mercoledì. Le lezioni proseguiranno a distanza in attesa della sanificazione. La studentessa, contagiata dalla madre rientrata dai Balcani, era a scuola il 2 settembre. Saranno sottoposti a tampone i 13 ragazzi che condividevano lo spazio con lei e due insegnanti. La Regione attiverà al più presto un canale di informazione diretta tra tutti gli istituti scolastici del Friuli Venezia Giulia e i Dipartimenti di prevenzione per competenza territoriale al fine di perfezionare ulteriormente le linee guida per il rientro a scuola emanate dal ministero dell'Istruzione e garantire la massima comunicazione tra il sistema scolastico e quello sanitario.

 

Coronavirus Veneto, altri 82 contagi nella notte. A Treviso e Vicenza il maggior numero di infetti Il bollettino

Veneto, il bollettino di oggi, domenica 6 settembre 2020.

Sono stati 82 i nuovi contagi nella notte, secondo il report della Regione. Ancora una volta è Treviso, insieme a Vicenza, la provincia con il maggior numero di nuovi infetti: 23. Di seguito Padova con 20, Verona con 8, Rovigo con 6, mentre due casi si sono registrati a Belluno.

Ultimo aggiornamento: 16:10 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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