Cimiteri chiusi in Fvg, Riccardi: «Non si apre fino al 4 maggio»

Domenica 26 Aprile 2020
CHIUSURE Riccardi: "I cimiteri resteranno chiusi fino al 4 maggio

TRIESTE - Zaia in Veneto ha riaperto, di fatto, i cimiteri, annunciandolo in conferenza stampa mattutina e cogliendo di sorpresa anche i sindaci che sono stati tempestati venerdì scorso di telefonate da parte dei cittadini che pretendevano di poter recarsi subito in visita alle tombe dei propri cari. Una necessità che colpisce soprattutto i parenti delle vittime di queste settimane, decedute non necessariamente a causa del coronavirus ma tutte senza la possibilità di celebrare un rito funebre pubblico.

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Così non accadrà in Friuli Venezia Giulia, stando alle parole di Riccardo Riccardi che su questo tema molto sentito dalle comunità locali ha ribadito che la competenza diretta deriva dal decreto siglato dal Presidente del Consiglio e che quindi, auspicabilmente, tale divieto cadrà dopo il 4 maggio.
Nessuna apertura lampo, quindi, come ha assicurato in un incontro che il vice presidente della giunta regionale ha avuto con i sindaci degli Ambiti del Friuli Centrale, con i quali si è anche parlato delle questioni relative ai Centri estivi e ai servizi per i minori non accompagnati e per le disabilità. 
Riccardi, che ha delega alla Salute e alla Protezione civile, nel corso della riunione in videoconferenza con i presidenti degli Ambiti che fanno riferimento all'Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale (Asufc) ha sottolineato ancora una volta come i numeri del contagio in Friuli Venezia Giulia siano complessivamente migliori rispetto alle altre regioni del Nord, ma ha messo in guardia i sindaci sul rischio che, all'indomani dell'inizio della Fase 2, la curva del contagio si possa rialzare, con la conseguenza per il Sistema sanitario regionale di dover affrontare un numero significativo di nuovi casi. Da qui la necessità «di organizzare i servizi affinché la rete di protezione, alla luce dell'esperienza acquisita in questi quasi due mesi, sia in grado di tenere».
Infine, in ordine alla situazione relativa alla Casa di riposo di Cividale, il sindaco Stefano Balloch ha riconosciuto il pronto intervento dell'Azienda sanitaria che è riuscita a prevenire l'insorgere di un possibile contagio.

Ultimo aggiornamento: 14:29 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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