Certificati medici falsi, ex militare deve restituire la paga

Martedì 2 Gennaio 2024
Certificati medici falsi, ex militare deve restituire la paga

PORDENONE - Si chiama assenteismo fraudolento.

E se lavori nella pubblica amministrazione il comportamento viene valutato anche dalla Corte dei conti. È il caso di un ex militare in ferma volontaria in Friuli. Se per il Tribunale militare di Verona la vicenda vale un patteggiamento a sei mesi di reclusione militare per il reato continuato di simulazione di infermità e truffa militare aggravata, a cui si aggiungono due provvedimenti disciplinari, per la Corte dei conti del Friuli Venezia Giulia il comportamento dell'ex soldato del 132° Reggimento Ariete di Maniago ha comportato un danno erariale di 2.297 euro al ministero della Difesa. Il medico ha confermato di non aver mai firmato i certificati: in quel periodo risultava in servizio in una motonave militare.

La vicenda riguarda un 25enne napoletano. La Procura contabile aveva contestato una somma di 5.938 euro, di cui 3.938 a titolo di danno patrimoniale e 2.000 a titolo di danno all'immagine. Erano stati calcolati 84 giorni di assenza ingiustificata: dal 22 giugno al 26 luglio 2020 e dal 29 luglio al 15 settembre 2020, con un danno patrimoniale calcolato in 46,88 euro al giorno, pari alla retribuzione giornaliera. Dalle indagini della Procura militare è emerso che il giovane aveva presentato diversi certificati medici falsi: prima 35 giorni di malattia, poi quattro e infine altri dieci. E che si sarebbe allontanato dal proprio domicilio senza giustificazione prima per due settimane ad agosto e poi per altre due. Anche se poi il 25enne ha lasciato l'Esercito perché ha trovato un lavoro a tempo determinato, per la Procura il danno d'immagine è pacifico in termini di «disaffezione del personale interno all'Amministrazione e sotto forma di comportamenti emulativi».


I giudici hanno ritenuto che la richiesta di condanna può essere accolta, ma limitatamente a 49 giorni, per i quali va restituita la retribuzione percepita, pari a un totale di 2.297. Per quel lasso di tempo l'assenza dal servizio risulta del tutto ingiustificata, aveva l'ex militare presentato certificazione medica falsa. Per gli altri giorni di assenza contestati dalla Procura, secondo i giudici non c'è prova di una condotta fraudolenta o simulatoria. Il 29 luglio, infatti, il giovane si era sottoposto a una visita medica nell'infermeria del 132° Reggimento Ariete, dove gli era stata data una prognosi inabilitante dal 29 luglio fino al 2 agosto, mentre in seguito a ulteriori visite mediche, il 7 e il 22 agosto, risultano prescritti ulteriori 30 giorni di riposo (dal 7 agosto al 5 settembre) per un trauma alla spalla. Escluso il danno d'immagine.


C.A.

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