SACILE - (s.s.) È stato un equivoco a provocare un po’ di scompiglio sabato pomeriggio in via Isonzo. Due stranieri, un bulgaro e un georgiano, stavano cercando una loro amica che farebbe la badante in quella zona e sono stati scambiati per dei ladri. Un malinteso che ha messo in allarme un uomo di 64 anni prima e i carabinieri del Radiomobile poi, che - dopo il fermo dei due per l’identificazione, con accertamenti e controlli anche attraverso la polizia dei Paesi di residenza dei fermati - si è concluso nella tarda serata con il loro rilascio e la partenza, in treno, per Venezia.
Tutto è nato quando il sessantottenne ha visto queste due persone che controllavano meticolosamente dei campanelli di una palazzina in via Isonzo. L’uomo, che risiede nella zona, ha chiesto loro cosa stessero facendo: «Ditemelo, se no chiamo i carabinieri», ha aggiunto. Ed è a quel punto che uno dei due si è messo a scappare, mentre l’altro è stato fermato dal sacilese (e a dir la verità non ha nemmeno tentato di divincolarsi e, vista la stazza e l’età, avrebbe potuto farlo facilmente).
Ultimo aggiornamento: 09:55
© RIPRODUZIONE RISERVATA Tutto è nato quando il sessantottenne ha visto queste due persone che controllavano meticolosamente dei campanelli di una palazzina in via Isonzo. L’uomo, che risiede nella zona, ha chiesto loro cosa stessero facendo: «Ditemelo, se no chiamo i carabinieri», ha aggiunto. Ed è a quel punto che uno dei due si è messo a scappare, mentre l’altro è stato fermato dal sacilese (e a dir la verità non ha nemmeno tentato di divincolarsi e, vista la stazza e l’età, avrebbe potuto farlo facilmente).
