PORDENONE - Ubriaco alla guida, un ufficiale dell'Esercito esce di strada con l'auto e prende a calci la "gazzella" dei carabinieri. Notte da dimenticare quella di venerdì per M.B., trentenne di San Donà di Piave, capitano in forza al 5° Reggimento "Rigel" dell'aviazione dell’esercito a Casarsa. Ex elicotterista, verso le 3 di ieri stava transitando per Portogruaro alla guida della sua Alfa 156. All'incrocio tra le vie Manzoni e D'Azelio, nel rione della Beata Maria Vergine Regina, è uscito di strada. Il botto ha svegliato i residenti, che hanno chiesto aiuto al 112.
Immediato l'intervento del Radiomobile, che ha prestato soccorso all'ufficiale. Improvvisamente il capitano ha iniziato a inveire contro i militari prendendo a calci e pugni l'auto di servizio. È stato bloccato, mentre del fatto è stato informato l'ufficiale di picchetto di Casarsa. Sono dovuti intervenire anche altri carabinieri per cercare di calmare l'ufficiale.
Sottoposto al test alcolimetrico, il trentenne ha fatto registrare un valore di 1,8 (oltre la soglia in cui scatta il reato penale). È stato denunciato per la guida in stato di ebbrezza. La sua auto è sotto sequestro.
Ultimo aggiornamento: 10 Febbraio, 23:51
© RIPRODUZIONE RISERVATA Immediato l'intervento del Radiomobile, che ha prestato soccorso all'ufficiale. Improvvisamente il capitano ha iniziato a inveire contro i militari prendendo a calci e pugni l'auto di servizio. È stato bloccato, mentre del fatto è stato informato l'ufficiale di picchetto di Casarsa. Sono dovuti intervenire anche altri carabinieri per cercare di calmare l'ufficiale.
Sottoposto al test alcolimetrico, il trentenne ha fatto registrare un valore di 1,8 (oltre la soglia in cui scatta il reato penale). È stato denunciato per la guida in stato di ebbrezza. La sua auto è sotto sequestro.
