La Prisma vola e cerca personale. Fatturato triplicato entro cinque anni

Martedì 26 Febbraio 2019 di Emanuele Minca
La Prisma vola e cerca personale. Fatturato triplicato entro cinque anni
SAN VITO - Fatturato triplicato entro 5 anni, ampliamento della sede e nuovi posti di lavoro. Veleggia con il vento a favore e un orizzonte limpido la Prisma, azienda attiva nell'ideazione e realizzazione di soluzioni per l'automazione industriale. Il quartier generale si trova in via Lusevera, nella zona industriale Ponte Rosso-Tagliamento (c'è anche una seconda sede produttiva in via Armenia), e da qui operano Gian Luca Pellegrini, fondatore e sviluppatore di business e know how dell'azienda, e Omero De Martin, amministratore delegato. La svolta per l'azienda sanvitese c'è stata nel 2018 con la sua acquisizione da parte del fondo svizzero Esivogel, che si è posto l'obiettivo di supportarla nella crescita e i risultati stanno arrivando: dalla Prisma confermano il nuovo contratto di partnership con il primo produttore mondiale di macchinari del settore legno, il gruppo tedesco Homag.
 
LA PARTNERSHIP
«Una collaborazione che è per noi motivo d'orgoglio - spiega l'ad De Martin -, considerato che il gruppo tedesco è selettivo nella scelta delle sue partnership. Una collaborazione che porterà a sviluppare nuovi progetti, prodotti e linee tecnologiche oltre all'apertura a nuovi mercati e posti di lavoro». E infatti alla Prisma sono già alla ricerca di personale. «L'azienda oggi conta 32 dipendenti - prosegue De Martin - ma stiamo cercando nuove energie, giovani soprattutto, in particolare una decina di persone da assumere nell'area tecnica con uno sguardo all'industria 4.0. Figure professionali quali progettisti meccanici, elettrici e softwaristi. Ricerca che però si sta rivelando non facile perchè oggi è difficile individuare tali figure professionali». Cercano anche una decina di montatori e altre figure nell'ambito dell'automazione meccatronica. 

GLI INIZI
Prisma-Soluzioni in movimento è nata nel 2002 (Pellegrini era già attivo nel settore dal 1988) e dal 2015 si è spostata dalla zona industriale Tabina di Valvasone alla Zipr di San Vito, dove ha acquistato 46 mila metri quadrati di terreni. Sono presenti due unità che si sviluppano su una superficie di 6.500 metri quadrati. Ma c'è già la previsione di un ulteriore ampliamento di 10 mila. Attualmente il fatturato si aggira sui 15 milioni di euro, per la maggior parte riferito ai mercati esteri (Francia, Germania e Polonia) e clienti di livello mondiale, primo fra tutti il colosso Ikea e la sua filiera. Investimenti su ampliamenti e forza lavoro che avviano a una nuova fase di crescita di Prisma che dovrebbero portare a triplicare il fatturato. «Entro 5 anni - annuncia l'ad - puntiamo a passare dagli attuali 15 milioni a 40/50 milioni di euro di fatturato, mantenendo sempre lo sguardo sul core business dell'azienda, che è l'innovazione nell'automazione, che per noi significa qualità del prodotto ed efficienza produttiva, impiegando di manodopera super qualificata». 
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