Giovedì 21 Febbraio 2019, 11:52
Arcigay in cattedra, genitori in rivolta: «Non mandiamo i figli a scuola»
PORDENONE - L'ideologia Gender torna
sulla scena. Chi organizza gli incontri nelle scuole ne contesta
addirittura la stessa esistenza, mentre chi la combatte la vede
come il demone da sconfiggere. In mezzo ci sono le carte del piano
dell'offerta formativa della scuola media Lozer di Torre di
Pordenone, che anche quest'anno sanciscono il
varo del progetto A scuola per conoscerci, un piano di lotta al
bullismo omofobico patrocinato da Arcigay. Le
lezioni inizieranno a breve, e stavolta alcuni genitori hanno
deciso di prendere una posizione netta: lasceranno a casa i
propri figli, i quali non entrerenno in classe durante le
ore che l'Istituto comprensivo ha deciso di dedicare al
progetto di inclusione sociale. A prendere la parola
sono alcuni padri e alcune madri che fanno parte del comitato
genitori. Il piano è stato approvato sia dal collegio
docenti che dal consiglio d'istituto, ma a bocce ferme
c'è chi si dimostra contrario all'entrata in classe
degli educatori. «In classe - ha riferito una referente del
comitato che raggruppa alcuni genitori della Lozer di Torre - si
parla apertamente di ideologia transgender e di cambio di
sesso»
.
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